Accordo tra Jannik Sinner e WADA: arriva la squalifica, la durata
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Direttore: Alessandro Plateroti

Jannik Sinner squalificato: ecco per quanto tempo e l’accordo con la WADA

Jannik Sinner

Il tennista Jannik Sinner ha raggiunto un accordo con la WADA per una squalifica di tre mesi a seguito della positività al Clostebol.

Nel mondo del tennis professionistico, l’integrità e la trasparenza sono fondamentali per mantenere la fiducia degli appassionati e degli atleti, negli ultimi anni, diversi casi di doping hanno scosso il circuito, mettendo in discussione le procedure e le normative vigenti, uno dei casi più discussi riguarda il tennista italiano Jannik Sinner, attuale numero uno al mondo, che ha recentemente affrontato una situazione complessa legata a una violazione delle norme antidoping.

Jannik Sinner
Jannik Sinner

L’intervento della WADA e l’accordo raggiunto

Nel marzo 2024, durante il Masters 1000 di Indian Wells, Sinner è risultato positivo al Clostebol, un steroide anabolizzante proibito. La notizia ha sorpreso il mondo del tennis, considerando la reputazione impeccabile dell’atleta. Inizialmente, l’International Tennis Integrity Agency (ITIA) ha giudicato Sinner senza colpa o negligenza, accettando la spiegazione che la contaminazione fosse avvenuta in modo accidentale attraverso una crema utilizzata dal suo fisioterapista per trattare una ferita. Di conseguenza, non è stata imposta alcuna squalifica immediata, ma sono stati revocati i punti e il montepremi guadagnati a Indian Wells.

Nonostante la decisione dell’ITIA, la World Anti-Doping Agency (WADA) ha ritenuto necessario approfondire il caso, sostenendo che, secondo le normative vigenti, l’atleta è responsabile delle azioni del proprio entourage. Dopo un’attenta revisione, la WADA ha deciso di presentare ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS), richiedendo una squalifica compresa tra uno e due anni per Sinner. Tuttavia, considerando le circostanze specifiche e l’unicità del caso, è stato raggiunto un accordo consensuale tra Sinner e la WADA.

Questo accordo prevede una squalifica di tre mesi, dal 9 febbraio al 4 maggio 2025, durante la quale l’atleta non potrà partecipare a competizioni ufficiali. È importante notare che Sinner avrà la possibilità di riprendere gli allenamenti ufficiali a partire dal 13 aprile 2025, in preparazione al suo ritorno in campo.

Implicazioni per la carriera di Sinner

La squalifica di tre mesi avrà un impatto significativo sul calendario agonistico di Sinner. Durante questo periodo, il tennista salterà importanti tornei del circuito ATP, tra cui i Masters 1000 di Indian Wells, Miami, Monte-Carlo e Madrid. Questa assenza forzata potrebbe influire sul suo ranking e sulla preparazione in vista dei tornei successivi. Tuttavia, con la possibilità di riprendere gli allenamenti a metà aprile, Sinner avrà l’opportunità di prepararsi adeguatamente per gli Internazionali d’Italia, in programma dal 7 maggio 2025. Questo torneo rappresenta un’importante occasione per il tennista di riscattarsi e dimostrare la sua determinazione nel superare questo momento difficile.

Il caso di Jannik Sinner sottolinea l’importanza della vigilanza e della responsabilità all’interno del team di un atleta professionista. Anche una contaminazione accidentale può avere conseguenze rilevanti sulla carriera di un giocatore. Questo episodio serve da monito per tutti gli atleti e i loro staff, evidenziando la necessità di una comunicazione chiara e di protocolli rigorosi nell’uso di qualsiasi sostanza. Nonostante le difficoltà, Sinner ha dimostrato professionalità nell’affrontare la situazione e, con il supporto dei suoi fan e del team, è pronto a tornare in campo più forte di prima.

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ultimo aggiornamento: 15 Febbraio 2025 10:45

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