Analisi dettagliata della vittoria di Jannik Sinner su Yannick Hanfmann al torneo ATP500 di Halle: adattamento all’erba.
Il tennis su erba rappresenta sempre una sfida diversa per i giocatori: battute più veloci, rimbalzi bassi, scivolate improvvise. Per un tennista abituato alle superfici più lente, il passaggio all’erba può risultare complicato. Negli ultimi anni, Jannik Sinner ha dimostrato notevole adattabilità, ma ad Halle si è ritrovato di fronte a un test iniziale tanto fisico quanto mentale.
Prima fase: presa di contatto con la superficie
Nel primo set, Sinner sembra prendere la misura del campo e del suo avversario, il tedesco Yannick Hanfmann (n. 138 ATP). Durante i primi game, si nota un servizio convincente da parte dell’azzurro, con percentuali di prime palle più alte rispetto alle ultime prestazioni su terra. Tuttavia, l’intensità dell’erba impone cautela: ogni risposta stringente, ogni passante può fare la differenza. Ed è proprio sul filo del rasoio che Sinner conquista il break decisivo, sfruttando un passante incrociato di rovescio in scivolata. Il set si chiude 7‑5: un’avvertenza, ma anche la dimostrazione che l’azzurro sta già facendo la differenza.
Seconda fase: quando la classe emerge
L’inizio del secondo set è tutt’altro che privo di tensione: due palle break cancellate grazie a servizi vincenti e un ace. È il momento topico: Sinner spinge con profondità, sfruttando la risposta come arma principale, e nel sesto game ottiene il break cruciale. A quel punto l’erba non inganna più: serve con tranquillità, sfrutta l’esperienza acquisita e chiude 6‑3 con un altro ace. In totale: 10 ace, 27 vincenti, contro i 21 vincenti e 21 errori non forzati di Hanfmann. La percentuale di prime palle in campo è stata del 70%, con l’84% di punti vinti su quelle. Anche le seconde palle hanno fatto fatica a trovare riparo, con il 50% di efficacia.
Jannik Sinner vince 7‑5 6‑3 in 1h 31′ e approda al secondo turno dell’ATP 500 di Halle. Un debutto di sostanza, in crescita, che consolida il suo primato mondiale e lo lancia verso una sfida intrigante contro Alexander Bublik, rivisitando il confronto già visto ai quarti del Roland Garros 2025. Seguendo questo crescendo, sarà interessante vedere se Sinner confermerà la sua versatilità anche sulle superfici più rapide.
