L’allenatore della Juventus, Allegri, commenta la vittoria contro l’Atalanta e riflette sui cori discriminatori.
Dopo la vittoria della Juventus contro l’Atalanta, l’allenatore Massimiliano Allegri si è espresso in un’intervista a Sky, toccando diversi temi importanti. Tra questi, la maturità dimostrata dal giocatore Iling, la lotta contro i cori discriminatori e la determinazione della squadra.
Allegri ha condannato i cori discriminatori rivolti a Vlahovic durante la partita, sottolineando l’importanza di combattere queste manifestazioni di intolleranza. Ha lodato i suoi giocatori per essere rimasti concentrati e non aver sprecato energie nervose inutilmente.
Allegri ha anche espresso il suo disappunto per alcune azioni di Pogba, pur riconoscendo le sue qualità. Ha elogiato l’inserimento di Vlahovic nella partita, che ha saputo sfruttare la situazione a suo vantaggio.
Lezione di maturità: Iling e la Juve affrontano le sfide con coraggio
Parlando di Iling, l’allenatore lo ha definito un giocatore maturo e dotato di tecnica e velocità. Ha evidenziato come, nonostante momenti di alti e bassi, Iling sia riuscito a tornare in forma dopo un infortunio.
Per quanto riguarda il gioco sul lato sinistro, Allegri ha lodato il lavoro di Iling e Alex Sandro nel far progredire il gioco. Ha poi analizzato come la squadra sia riuscita a gestire il match contro l’Atalanta, pur avendo iniziato a giocare palloni in verticale e concedendo spazio all’avversario.
Riguardo ai cori razzisti, l’allenatore ha ribadito che è compito delle autorità occuparsi della questione e che i giocatori devono mantenere la calma e ignorarli.
Infine, Allegri ha parlato della prossima sfida contro il Siviglia, sottolineando che si tratta di un avversario forte ed esperto. Ha elogiato la performance di Rugani e l’importanza di prepararsi adeguatamente per affrontare gli impegni futuri.
L’allenatore della Juve ha concluso mettendo in luce la determinazione della squadra nel mantenere il vantaggio ottenuto, ammettendo però che ci sia ancora margine di miglioramento.
