Juventus e Giuntoli: un futuro incerto tra cessioni e obiettivi di mercato, il nuovo direttore sportivo affronterà sfide impegnative.
Carlo Giuntoli si appresta a diventare il nuovo direttore sportivo della Juventus, e non gli sarà certo risparmiata una serie di sfide complesse. La prima questione da risolvere riguarderà i rientri di giocatori non funzionali al progetto bianconero, come Arthur, Kulusevski e McKennie, che dovranno essere venduti o magari ceduti in prestito per risparmiare sugli ingaggi.
Superata questa fase, Giuntoli dovrà concentrarsi sui nuovi acquisti, andando a cercare i profili giusti per completare la squadra e sostenere l’allenatore che si siederà sulla panchina della Vecchia Signora.
La situazione Vlahovic: un nodo da sciogliere
Uno degli obiettivi principali della Juventus è Dusan Vlahovic, attaccante serbo che rappresenterebbe un pilastro del progetto tecnico bianconero. Tuttavia, la sua permanenza è strettamente legata alla partecipazione della Juve nelle coppe europee. Se la squadra dovesse perdere la possibilità di competere in Champions League o in altre competizioni internazionali per ragioni diverse, la posizione di Vlahovic potrebbe cambiare drasticamente.
Sul talentuoso attaccante si sono già mossi club come Arsenal, Chelsea e Real Madrid, pronti a ingaggiarlo nel caso la Juventus rimanesse fuori dalle coppe. La dirigenza bianconera spera ovviamente di non dover affrontare uno scenario simile, ma al momento non si può escludere nulla. La situazione di Vlahovic rimane quindi fluida e incerta, rappresentando un altro tassello da risolvere per il futuro direttore sportivo Giuntoli.
Senza dimenticare che Rabiot senza Champions League andrà via a parametro zero e stesso discorso probabilmente anche per l’argentino Angel Di Maria che senza Coppe non rinnoverà.