La Juventus punta a rinforzarsi con Koopmeiners, finanziando l’operazione attraverso le cessioni strategiche.
La Juventus, in vista del mercato di gennaio, è immersa in una nuova fase di pianificazione con Koopmeiners nel mirino. L’obiettivo principale è quello di rafforzare il centrocampo, considerando le difficoltà legate a Paul Pogba e la squalifica di Nicolò Fagioli. In questo contesto, emerge il nome di Teun Koopmeiners, centrocampista dell’Atalanta, come una delle principali mete per un rinforzo di qualità.
Koopmeiners, già apprezzato da tempo dalla Juventus e dal d.t. Cristiano Giuntoli, rappresenta un’ambizione complicata da realizzare, specialmente a gennaio. La resistenza dell’Atalanta è nota, ma i bianconeri sono pronti a tentare l’assalto, nonostante le difficoltà finanziarie.
Finanziare l’operazione: la vendita di talenti bianconeri
Per finanziare l’acquisto di Koopmeiners, la Juventus punta a vendere alcuni dei suoi giovani talenti. Tra questi, spiccano Matias Soulé e Samuel Iling Jr, entrambi nel mirino di importanti club europei. Un recente viaggio in Inghilterra da parte di Giuntoli ha confermato l’interesse di squadre come Newcastle e Crystal Palace per Soulé.
Soulé e Iling Jr: le possibili cessioni
Soulé, con prestazioni di rilievo al Frosinone, potrebbe essere venduto per una cifra intorno ai 20-25 milioni di euro. Per Iling Jr, invece, un’offerta di 15 milioni più bonus potrebbe essere sufficiente, data la sua limitata presenza in campo con la Juventus.
Un’altra possibile cessione è quella di Kenan Yildiz, seguito da top club come Liverpool e Borussia Dortmund. La Juventus, tuttavia, non sembra disposta a negoziare per meno di 30 milioni di euro.
La Juventus, nonostante la recente iniezione di capitale, deve operare con cautela nel mercato. La vendita di due tra Soulé, Iling e Yildiz, insieme al risparmio dal caso Pogba, potrebbe fornire le risorse necessarie per convincere l’Atalanta a discutere di Koopmeiners.
Oltre a Koopmeiners, la Juventus valuta anche altri nomi come Sudakov dello Shakhtar, Koné del Borussia Moenchengladbach, Hojbjerg del Tottenham, e le opzioni in prestito come Kalvin Phillips e Federico Bernardeschi. Non va dimenticato l’interesse per Berardi del Sassuolo.
In un mercato sempre più complesso e competitivo, la Juventus si muove su più fronti, cercando di bilanciare le esigenze economiche con quelle tecniche. L’arrivo di Koopmeiners potrebbe rappresentare un importante tassello per il futuro della squadra, ma tutto dipenderà dalla capacità di negoziare e dalla liquidità generata dalle cessioni.