Bruno Garzena, storico difensore della Juventus, è venuto a mancare all’età di 91 anni. Il club bianconero esprime il proprio cordoglio.
Bruno Garzena, ex calciatore della Juventus, è scomparso all’età di 91 anni, lasciando un’impronta indelebile nella storia della squadra bianconera. La sua morte segna la fine di un’epoca, ricordando ai tifosi la sua carriera lunga e ricca di passione, dedizione e successi significativi.
Gli inizi e l’ingresso nella Juventus
Nato il 2 febbraio 1933 a Venaria Reale, un comune piemontese che gli ha guadagnato il soprannome di “Falco di Venaria”, Bruno Garzena entrò nel settore giovanile della Juventus a soli dodici anni, dimostrando subito un talento eccezionale come difensore.
Garzena indossò per la prima volta la maglia della Juventus nella stagione 1952/53, ma fu tra il 1954 e il 1960 e nuovamente nella stagione 1961/62 che consolidò il suo ruolo all’interno della squadra. Durante questi anni, fu un pilastro della difesa juventina, contribuendo alla vittoria di diversi trofei. Con Garzena in campo, la Juventus conquistò due Scudetti (nelle stagioni 1957/58 e 1959/60) e due Coppe Italia (nelle stagioni 1958/59 e 1959/60), giocando un ruolo fondamentale nei successi del club.
Il cordoglio della Juventus
La Juventus ha voluto rendergli omaggio attraverso un tributo sul suo sito ufficiale, riconoscendolo come una “leggenda” del club. Con la sua scomparsa, il calcio italiano perde una figura storica, ma il ricordo di Bruno Garzena rimarrà vivo nel cuore dei tifosi e di coloro che hanno avuto il privilegio di vederlo giocare.
“Ci ha lasciati una leggenda della Juventus: a 91 anni se n’è andato Bruno Garzena. Nasce il 2 febbraio 1933 e deve il suo soprannome calcistico alla tempestività negli interventi difensivi e al suo luogo d’origine: il Falco di Venaria. Giampiero Boniperti lo ha definito «l’archetipo del terzino»”, si legge sul sito ufficiale della Juventus.
