Adrien Rabiot discute della sua decisione di rimanere alla Juventus, delle sue aspettative per il Pallone d’Oro.
Adrien Rabiot, pilastro del centrocampo della Juventus e della nazionale francese, ha recentemente condiviso i motivi della sua decisione di rimanere a Torino. La preparazione per Euro 2024 è stata una componente chiave di questa scelta. Adattarsi a un nuovo club può essere una sfida, e Rabiot vede la sua permanenza alla Juve come un’opportunità per crescere e migliorare, soprattutto in assenza di impegni in Coppe. Così parla a L’Equipe.
L’importanza dei gol e l’evoluzione come leader
L’allenatore della Juventus, Allegri, ha sottolineato l’importanza per Rabiot di segnare più gol. Nonostante abbia realizzato undici reti la scorsa stagione, Rabiot riconosce che c’è spazio per migliorare. Questo feedback non è nuovo per lui, avendo ricevuto commenti simili anche da altri allenatori in passato.
Con il cambiamento generazionale in corso sia nella Juventus che nella nazionale francese, Rabiot si è affermato come uno dei giocatori più esperti. La sua leadership è cresciuta in modo naturale e ora gioca un ruolo chiave in entrambe le squadre.
La delusione per il pallone d’Oro
Rabiot ha sempre apprezzato la libertà di scelta, soprattutto quando si tratta di sponsor tecnici. La sua priorità è la comodità, non l’estetica. Ha indossato scarpe di marchi come Adidas e Nike, ma senza vincoli contrattuali. Questa libertà gli permette di concentrarsi sul suo recupero e sul gioco, piuttosto che su impegni promozionali.
Nonostante una stagione impressionante, Rabiot non è stato nominato per il prestigioso Pallone d’Oro. Questa omissione lo ha sorpreso, soprattutto considerando alcune delle altre nomine. Tuttavia, rimane concentrato sul suo gioco e sulle sue prestazioni future probabilmente con la maglia della Juventus.
