Kalinic-Milan, no della Fiorentina al pagamento dilazionato

Kalinic-Milan, no della Fiorentina al pagamento dilazionato

Trattativa in fase di stallo: i rossoneri vorrebbero dilazionare la spesa, ma la società viola non è d’accordo. L’affare Kalinic resta in standby.

L’operazione Kalinic resta in sospeso. Non è una questione di valutazione (o meglio, non solo), ma di tempistiche e modalità di pagamento. Il Milan, infatti, secondo quanto riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Giornale, vorrebbe dilazionare la spesa su più tranche, mentre la Fiorentina vuole tutti i soldi subito. Con queste premesse, trovare un accordo sarà tutt’altro che semplice. Tuttavia, i rossoneri non sembrano intenzionati a mollare. Perché il giocatore piace molto ed è stato espressamente richiesto da Vincenzo Montella, che vuole un centravanti di esperienza da affiancare al giovane André Silva.

Mercato Milan, tre milioni separano il Genoa da Lapadula

Da un attaccante in entrata (Kalinic, appunto) a uno in uscita, ovvero Gianluca Lapadula. La sua esperienza al Milan sembra essere giunta al capolinea. Sul giocatore è in pressing il Genoa, che lo aveva già corteggiato lo scorso anno prima che i rossoneri bruciassero la concorrenza. Al momento, la distanza tra domanda e offerta è di 3 milioni. Il club di via Aldo Rossi, infatti, chiede non meno di 15 milioni di euro per il cartellino dell’ex Pescara, mentre la proposta della società rossoblù è ferma a 12 milioni (bonus compresi). Nei prossimi giorni sono attesi sviluppi.

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