Kamala Harris: “Un Repubblicano nel mio governo, ecco perché”

Kamala Harris: “Un Repubblicano nel mio governo, ecco perché”

Prima intervista ufficiale da candidata alla Casa Bianca per Kamala Harris che ha subito dato qualche indicazione su come sarebbe il suo governo.

Non ha alcuna intenzione di cambiare i propri valori e la propria identità. Così Kamala Harris, nella prima intervista ufficiale da candidata alla Casa Bianca rilasciata alla Cnn, ha spiegato alcuni dei punti relativi al suo possibile governo dopo le elezioni Usa 2024 di novembre. L’attuale vicepresidente ha anche annunciato la presenza di un Repubblicano in quello che appunto potrebbe essere il suo governo democratico.

Kamala Harris

L’intervista di Kamala Harris da candidata alla Casa Bianca

I primi passaggi dell’intervista della Harris alla Cnn sono stati precisi per spiegare la sua posizione in vista delle elezioni di novembre: “I miei valori non sono cambiati“, ha subito precisato l’attuale vicepresidente. Anche per questa ragione, la candidata democratica ha annunciato l’eventuale presenza di un repubblicano nel suo governo.

“Ho passato tutta la mia carriera ad incoraggiare la diversità d’opinione, e penso sia importante avere gente attorno al tavolo delle decisioni che contano con visioni ed esperienze diverse. E penso che gli americani ne beneficerebbero se avessi un membro repubblicano del mio Gabinetto”, ha detto senza problemi e con grande serenità la Harris.

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Sebbene la premessa dell’intervista è stata quella dei “valori che non sono cambiati”, la Harris ha risposto anche ad alcune domande a proposito di alcune questioni sensibili come il via libera o meno al fracking (trivellazioni) o la depenalizzazione del reato di immigrazione clandestina. In questo senso le posizioni della Harris si sono modificate: “I miei valori non sono cambiati”, ha ribadito. Ma allo stesso tempo: “Uno degli aspetti cruciali da questo punto di vista è stato viaggiare nel Paese in lungo e in largo. Penso sia importante costruire consenso, e trovare un punto comune d’intesa sul quale possiamo realmente risolvere i problemi”.

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