Si torna a parlare del caso della piccola Kata, la bambina di 5 anni scomparsa a Firenze la scorsa estate. La verità della madre.
Ci sono novità per quanto riguarda la piccola Kata, la bambina peruviana di 5 anni scomparsa lo scorso 10 giugno dall’Hotel Astor di Firenze. Le indagini delle forze dell’ordine si sono concentrate su svariate piste – compresa quella di una foto – ma niente di nuovo era stato scoperto, almeno fino a poche ore fa, quando la madre della bimba, Katherine Alvarez, è tornata a parlare e dare quella che per lei è la verità sui fatti accaduti.
“Kata è stata venduta”: parla la madre
La madre della piccola Kata è tornata a parlare del caso relativo alla figlia scomparsa lo scorso 10 giugno e questa volta pare aver dato una verità molto forte. La bambina sarebbe stata rapita e venduta, secondo la sua convinzione.
“Sono sempre più convinta che Kata è stata rapita e poi venduta da persone che sapevano come muoversi all’ex hotel Astor”, le parole di Katherine Alvarez alla trasmissione ‘Ore 14’ su Rai2.
“È sicuro che chi l’ha portata via sapeva i miei orari di lavoro. Potevano agire solo il sabato o la domenica”, ha aggiunto con fermezza la donna sottolineando anche alcuni dettagli. “Potevano addormentarla o chiamarla ma certamente più persone che erano lì sanno cos’è successo”.
La famiglia non è coinvolta
In tutta questa vicenda, però, secondo la madre della bimba peruviana, il resto della famiglia non è coinvolto. “Mio fratello e mio cognato erano nelle loro stanze coi figli in quei minuti, erano orari fissi”. Anche per questo la donna è certo: “Non è successo nulla dentro la mia famiglia. Io ho detto tutto quello che sapevo agli inquirenti, ora ridatemi mia figlia, lasciatela andare”.
Una frase, quella conclusiva della donna, che fa capire come la speranza di ritrovare la bimba in vita sia ancora fortemente viva.
