Kiev si appropria delle armi di Mosca e le usa contro gli ex proprietari
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Direttore: Alessandro Plateroti

Kiev si appropria delle armi di Mosca e le usa contro gli ex proprietari

Guerra Ucraina

Le truppe di Kiev, durante la loro avanzata, si stanno appropriando del materiale bellico abbandonato dai russi.

Sembra che il più grande fornitore di armi delle truppe di Kiev, sia proprio la Russia. Mosca ha superato anche gli Usa nell’invio di materiale bellico. Comunque, le armi americane inviate dall’Occidente sono «più avanzate e precise».

È Mosca il più grande fornitore d’armi dell’Ucraina. A rendere nota la notizia il Wall Street Journal, che oggi ha reso noto il parere di alcuni analisti dell’intelligence su tutto il materiale bellico utilizzato da Kiev durante il conflitto con la Russia. Si parla di carri armati, obici e veicoli blindati.

L’Ucraina si appropria del materiale bellico di Mosca

Pare che la veloce avanzata delle truppe ucraine nella regione di Kharkiv, a nord-est dell’Ucraina, abbia permesso ai militari di appropriarsi di un gran numero di armi pesanti appartenenti alle truppe russe. Poi, a quest’artiglieria, si aggiungono anche le armi prese durante la ritirata della Russia dalla Capitale e da altre parti dell’Ucraina settentrionale lo scorso aprile.

Guerra Ucraina

I carri armati russi catturati e abbandonati, gli obici e i veicoli da combattimento. Vengono tutti utilizzati dalle truppe ucraine contro i loro ex proprietari mentre l’esercito ucraino avanza nella parte orientale del paese. Del materiale bellico rinvenuto, alcuni pezzi di equipaggiamento russi erano pronti per essere utilizzati. Mentre altri sono in riparazione, per poi tornare al fronte ed essere impiegati durante gli scontri. Carri armati, veicoli e cannoni danneggiati vengono riesumati e smontati per ottenere nuovi pezzi di ricambio.

La Russia avrebbe anche lasciato grandi quantità di proiettili di artiglieria sovietici. Si tratta di un lascito fondamentale, in quanto le truppe di Kiev si erano ritrovate fino a poco tempo fa senza munizioni. Un battaglione ucraino, il Carpathian Sich, ha sequestrato 10 moderni carri armati T-80 e cinque obici semoventi 2S5 Giatsint da 152 mm. Il vice capo di stato maggiore, Ruslan Andriyko, ha asserito: «Abbiamo così tanti trofei che non sappiamo nemmeno cosa farne», ha detto. «Abbiamo iniziato come un battaglione di fanteria e ora stiamo diventando un battaglione meccanizzato».

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ultimo aggiornamento: 6 Ottobre 2022 10:10

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