Ecco Kik: cos’è e come funziona l’App di messaggistica

Ecco Kik: cos’è e come funziona l’App di messaggistica

Ecco cos’è e come funziona Kik, l’App di messaggistica istantanea: vediamo come si usa e tutto ciò che c’è da sapere.

Si chiama Kik l’App di messaggistica istantanea, simile a Snapchat e WhatsApp, nata nel 2010 che oggi conta oltre 300 milioni di utenti. Con il mercato invaso da App di messaggistica istantanea, e utenti iperconnessi su queste piattaforme (solo per fare un esempio, WhatsApp conta oltre un miliardo di utilizzatori) sentivamo veramente bisogno di un’altra App del genere? A quanto pare si, per una serie di caratteristiche che rendono Kik una Messaging App diversa dalle altre. Soprattutto nei confronti dei più giovani, che sono fra i maggiori utilizzatori.

Kik cos’è?

Kik è un’App di messaggistica istantanea disponibile gratuitamente per tutti i sistemi operativi, da Android a iOS a Windows Phone, utilizzabile sia da smartphone che da tablet. Il suo funzionamento è simile ad altre App: si scarica il software dai markeplace ufficiali, ci si registra inserendo l’indirizzo email, impostando una password, scegliendo un nome utente, e il gioco è fatto.

Smartphone

Da quel momento, si può iniziare a chattare con altri utenti Kik semplicemente cercando il nome utente, scannerizzando un codice Kik (simile al codice QR) o ancora cercando i contatti attraverso il numero di telefono oppure importandoli dalla propria rubrica.

Non ci sono limiti all’invio di messaggi: basta una connessione internet da mobile o una connessione Wi-Fi per iniziare ad inviare messaggi di testo, gif, emoji, immagini, e anche video.

L’App sta riscuotendo molto successo soprattutto tra i più giovani, che hanno trovato in Kik un nuovo modo per comunicare e fare amicizia, tenersi in contatto con gli amici, e unirsi a gruppi con interessi simili ai loro.

Kik chat: caratteristiche e peculiarità

Privacy e anonimato: sembrano essere questi gli ingredienti che più altri caratterizzano questa App, e la distinguono da altre come WhatsApp e Facebook Messenger, che pure negli anni hanno messo in pratica notevoli miglioramenti da questo punto di vista.

Vediamo nel dettaglio le peculiarità che la rendono unica.

Kik: l’App usata dai più giovani

Registrazione veloce e con pochi dati. Quello che salta subito all’occhio sin dalla registrazione: per utilizzare la chat Kik basta indicare un indirizzo email e impostare un Nickname.  In pratica è una delle pochissime chat senza numero di telefono ancora disponibile.

La maggioranza delle altre App, a partire da WhatsApp, richiede l’inserimento di un numero di telefono valido. Semplice vero? Grazie a questa opzione, possiamo tranquillamente utilizzare l’App, nascondendo altri dettagli della nostra identità agli utenti. Ed evitando imbarazzi come l’inserimento semiautomatico in rubrica.

Kik: come funziona

Possiamo chattare con chiunque, anche con chi non conosciamo. Una delle funzionalità di Kik che la distingue dalle altre App è il fatto di poter chiacchierare online anche con utenti Kik chi non conosciamo.

Il meccanismo è semplice: una volta fatto l’accesso all’App, possiamo iniziare a chattare con altri utenti trovandoli nel sistema attraverso un nome utente, un numero di telefono, o attraverso il Kik code. In teoria non ci sono limiti alla possibilità di contattare altri utenti. Basta effettuare una ricerca per tentativi, e avendo a disposizione molto tempo da perdere, possiamo provare a connetterci “a tappeto” avviando una conversazione. Per la stessa ragione, chiunque può trovarci e chiedere di iniziare a chattare.

È evidente la differenza con Facebook Messenger e WhatsApp: tramite Facebook Messaging è possibile chattare con altri utenti registrati su Facebook, ma i blocchi disincentivano il fatto di contattare sconosciuti. Su WhatsApp le chat sono limitate agli utenti di cui abbiamo il numero di telefono e che sono inseriti nella lista di contatti.

A causa di tutto questo anonimato, Kik non è vista di buon occhio da molti, proprio perché in qualche modo sembra incentivare a un comportamento poco conveniente. Forse anche per questo Kik è stato a rischio chiusura nel corso del 2019, ma si è salvata grazie a una acquisizione.

Kik permette anche le chat anonime

Riservatezza. Strettamente connesso alla possibilità di chattare con chiunque, è la riservatezza e l’anonimato che Kik garantisce ai suoi utenti. Possiamo decidere se comunicare o meno altri nostri dati personali, al contrario di Facebook Messenger, dove è possibile, attraverso le impostazioni Privacy, impedire a chi non conosciamo di contattarci.

Detto questo, ovviamente i contatti Kik possono essere bloccati, o sospendere il nostro account. Dall’azienda inoltre fanno sapere di essere costantemente al lavoro per garantire la sicurezza dei dati dei loro utenti, dando anche la possibilità di contattare un Safety Center.

Se vuoi avere una panoramica esaustiva su come funziona Kik, consulta la nostra guida.