Incontro molto atteso quello tra Kim e Putin in Russia. Occidente in allerta con gli Stati Uniti che “monitoreranno con attenzione” il tutto.
Kim Jong-un si preparare ad incontrare Vladimir Putin in Russia con l’obiettivo del leader russo di parlare, presumibilmente, della fornitura di munizioni a Mosca, alla ricerca di armi per continuare il conflitto in Ucraina. Il vertice molto atteso tra i due verrà monitorato da tutto il mondo con gli Stati Uniti pronti a reagire.
Kim incontra Putin: i dettagli
Dalle ultime indiscrezioni e precisamente da un video condiviso da Russia Today e geolocalizzato dalla Cnn mostrava il treno che presumibilmente trasportava Kim vicino al confine russo-nordcoreano nei pressi del fiume Tumen. L’incontro con Putin, quindi, pare essere molto vicino. I temi che i due leader dovrebbero affrontare fanno riferimento alla fornitura di armi e munizioni a Mosca, per proseguire la guerra in Ucraina.
In tale ottica il Cremlino ha fatto sapere di ritenere doveroso mantenere “buone relazioni reciprocamente vantaggiose con la Corea del Nord, così come con gli altri vicini”.
Kim sarebbe stato accompagnato in Russia da alti funzionari governativi, compreso personale militare, e importanti membri del partito responsabili dell’industria della difesa e degli affari militari. Questo farebbe intendere il vero motivo dell’incontro. Dal canto suo, il leader della Corea del Nord potrebbe chiedere energia e aiuti alimentari, nonché tecnologia avanzata per satelliti e sottomarini a propulsione nucleare.
Le reazioni all’incontro: la mossa degli USA
A monitorare Kim e Putin e i loro affari, tutto il mondo ed in particolare gli Stati Uniti. La posizione degli USA è chiara: “Esortiamo la Corea del Nord a rispettare gli impegni pubblici assunti da Pyongyang di non fornire o vendere armi alla Russia e ricordiamo a entrambi i paesi che qualsiasi trasferimento di armi dalla Corea del Nord alla Russia violerebbe molteplici risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”.
Secondo alcune indiscrezioni raccolte da Reuters, gli USA non solo minacciano nuove sanzioni ma si preparano a fornire nuove armi a lungo raggio a Kiev. Nell specifico missili muniti di bombe a grappolo all’Ucraina come Atacms o Gmlrs. La corsa alle armi è iniziata.