Nick Kyrgios cambia tono su Sinner e Alcaraz: “Stanno giocando un tennis incredibile”. L’australiano li considera i colossi del tennis.
Il mondo del tennis sta assistendo a un cambiamento generazionale senza precedenti, e persino una figura imprevedibile come Nick Kyrgios ne prende atto. In un’intervista rilasciata al Guardian alla vigilia di Wimbledon, l’australiano ha ammesso il valore assoluto di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, due giovani che secondo lui segneranno il futuro del tennis.
“Stanno giocando un tennis incredibile – spiega al Guardian – È ovvio che saranno i colossi di questo sport per i prossimi 10 o 15 anni. Si sono spinti a un livello che pochi hanno raggiunto”, ha affermato Kyrgios, elogiando entrambi i giocatori dopo mesi di critiche rivolte in particolare all’azzurro.

Sinner e Alcaraz: il presente che costruisce il futuro
La fiducia espressa da Kyrgios per questi due tennisti non è solo una semplice ammissione di talento, ma una vera e propria investitura: “Credo che Alcaraz abbia la compostezza e l’X-Factor di Federer, Nadal e Djokovic. Sinner è straordinariamente potente, ma Alcaraz sarà tra i grandi.”
Parole che fotografano con precisione i punti di forza dei due giovani. Se Carlos Alcaraz incarna il carisma e il controllo mentale dei grandi del passato, Jannik Sinner rappresenta la potenza e la costanza tipica dei nuovi campioni. Due stili diversi, ma complementari, che promettono di dominare il circuito per i prossimi anni.
Kyrgios ha anche espresso la sua previsione su chi potrà sollevare il trofeo a Wimbledon: “Chi vincerà Wimbledon? Direi Alcaraz.”
Kyrgios punta agli US Open e parla di Djokovic
Dopo mesi di assenza per problemi fisici, Kyrgios guarda avanti e punta al cemento americano: “Penso che giocherò ancora uno o due Slam. Il tennis è uno sport duro, sento il fisico usurato. L’obiettivo sono gli US Open: giocherò la stagione americana e prenderò ogni giorno come viene.”
Non manca un commento sull’amico-rivale Novak Djokovic: “Ora è molto più a suo agio con sé stesso. Penso che volesse davvero essere amato dal pubblico, ma ora gli piace fare il cattivo. Trova energia quando lo fischiano. È il più grande tennista di sempre, quindi ora non gli interessa più così tanto cosa pensano gli altri.”
Un riconoscimento sincero che dimostra come anche le personalità più controverse del circuito sanno riconoscere il talento e la grandezza quando lo incontrano.