Tangenti a Milano, Altitonante: Mai preso soldi

Tangenti in Lombardia, l’interrogatorio di Fabio Altitonante di fronte al gip di Milano. Il legale del politico: Mai preso soldi o finanziamenti illeciti.

Interrogato dal giudice per le indagini preliminari di Milano, il consigliere di Forza Italia Fabio Altitonante ha chiarito la sua posizione nel caso legato al giro di tangenti in Lombardia. Il legale di Altitionante ha fatto sapere, dopo l’interrogatorio, che il suo assistito non ha mai ricevuto finanziamenti illeciti.

Tangenti in Lombardia, l’interrogatorio di Fabio Altitonante di fronte al Gip

Non sono stati pubblicati i verbali dell’interrogatorio ad Altitonante, ma alcune informazioni sono state comunicate dall’avvocato difensore del politico di Forza Italia. Il legale ha fatto sapere che il suo assistito ha comunicato ai giudici di non aver ricevuto soldi sporchi. Negato dunque ogni coinvolgimento nel caso di tangenti che sta agitando il mondo politico lombardo.

C’è di più. I venticinquemila euro stanziati per la campagna elettorale non sarebbero stati spesi tutti e ci sarebbe stato un avanzo di tredicimila euro circa.

fonte foto https://www.facebook.com/francesco.nicastro

Le informazioni rilasciate dal legale di Altitonante

Il legale ha fatto sapere che i venticinquemila euro contestati sarebbero stati destinati alla campagna elettorale di una altro candidato, Quindi per la difesa Altitonante non avrebbe ricevuto nessun finanziamento illecito.

Il finanziamento contestato dalle autorità destinato a Tatarella

Fabio Altitonante, al momento agli arresti domiciliari, avrebbe fatto sapere che il finanziamento contestato dalle autorità sarebbe un finanziamento regolare destinato alla campagna elettorale di Tatarella, candidato alle Europee finito in carcere alla luce delle accuse a suo carico.

Le dimissioni di Altitonante

Prima dell’interrogatorio davanti al Gip, Fabio Altitonante ha voluto rassegnare le proprie dimissioni per evitare di gettare ombra sul proprio partito.