Bce lascia invariati i tassi di interesse. Prosegue l’acquisto di titoli per l’emergenza pandemica Pepp.
La Bce lascia invariati i tassi di interesse e conferma gli acquisti di debito col programma Pepp, legato all’emergenza coronavirus. L’orientamento della Bce è indice del fatto che la Banca Centrale Europea resta consapevole del fatto che l’emergenza economica legata al coronavirus non è ancora alle spalle.
Di seguito il video della conferenza stampa del 10 settembre
La Bce lascia invariati i tassi. Prosegue il piano di acquisto di titoli per l’emergenza pandemica
Gli acquisti di debito, rende noto la Bce con una nota, continuerà fino al prossimo mese di giugno del 2021 o comunque fino a quando la Banca Centrle Europea non considererà terminata l’emergenza legata alla diffusione del coronavirus. Il compito della Bce sarà quello di monitorar e controllare il dato sull’inflazione.
La consapevolezza di fondo è che l’Eurozona abbia ancora bisogno di un sostegno per provare a pianificare e rilanciare la ripresa del sistema economico.
Bce, le stime di crescita dell’Eurozona: le nuove previsioni
“L’Eurozona necessita ancora di un ampio stimolo monetario […]. I dati economici nell’Eurozona indicano un forte rimbalzo dell’attività economica anche se il livello è più basso rispetto al periodo pre-pandemico […] ma le prospettive della ripresa continuano ad essere circondate da incertezze a causa dell’emergenza coronavirus”.
Per quanto riguarda le stime di crescita, la Bce procede con una previsione dei dati e passa da -8,7% a -8%. Il 2021 dovrebbe chiudersi con un +5%, mentre nel 2022 si dovrebbe registrare un +3,2%.