La Cina ha schierato 71 aerei durante le esercitazioni militari condotte durante la giornata di ieri, 25 dicembre.
La Cina ha dato il via alle esercitazioni militari nell’isola di Taiwan, a Taipei. Le esercitazioni in questione sono iniziate nella giornata di ieri, 25 dicembre, nei pressi dell’isola rivendicata. Durante l’esercitazione la Cina ha schierato 71 aerei da combattimento.
Tra questi c’erano anche 60 caccia. La notizia è giunta oggi in seguito ad una comunicazione del ministero della Difesa di Taipei. In questa situazione, Pechino ha dichiarato di aver condotto le esercitazioni militari nei pressi di Taiwan come riposta alle provocazioni e collusioni tra gli Stati Uniti d’America e le autorità presenti sull’isola.
Oggi, 26 dicembre 2022, Tapei ha affermato – attraverso un post di Twitter – che 60 aerei da combattimento si sono schierati per prendere parte alle esercitazioni militari. Tra questi c’erano anche sei SU-30.
Si tratta dei velivoli più avanzati in possesso della Cina. In occasione del suo aggiornamento quotidiano, il Ministero della Difesa taiwanese ha anche spiegato che 47 di questi aerei sono entrati nella zona di difesa aerea dell’isola democratica autonoma. Questa sarebbe ‘incursione giornaliera più grande di sempre.
Taiwan, una provincia cinese da unificare
Per la Cina, Taiwan è una delle sue provincie che deve ancora riunificare insieme al resto del territorio. Taiwan conta nella fattispecie una popolazione di 24 milioni di persone. Dalla fine della Guerra civile cinese, avvenuta nel 1949, Taiwan ancora non è stata unificata ufficialmente alla Cina.
In questa situazione, gli Stati Uniti da diversi decenni hanno fornito all’isola di Taiwan numerosi aiuti sotto forma di supporto militare contro Pechino. Difatti, recentemente l’America aveva dichiarato che, in caso di uno scontro, si schiererebbe per difendere Taiwan.
Nell’annuncio dell’esercitazione militare di ieri la Cina non ha reso noto il numero di dispositivi mobilitati per le esercitazioni. Nemmeno il luogo esatto in cui si sono svolte è stato reso noto. Stando ai dati del ministero della Difesa taiwanese, prevalentemente le incursioni sarebbero avvenute nella punta sudoccidentale della Zona di identificazione della difesa aerea (Adiz). Secondo quanto appreso, le esercitazioni avrebbero anche oltrepassato la “linea mediana” situata lungo lo Stretto di Taiwan.