La clorochina previene il coronavirus? Esperimento su 40mila medici e infermieri.
ROMA – La clorochina previene il coronavirus? Le parole di Trump e Bolsonaro sul farmaco sono state smentite dagli esperti che hanno confermato l’assenza di prove sull’efficacia di questo medicinale. Inoltre, le autorità sanitarie hanno messo in guardia tutte le persone per i possibili effetti collaterali che la clorochina può procurare sul ritmo cardiaco.
Avviati test su medici e infermieri: il punto
Per conoscere la vera efficacia della clorochina, l’università di Oxford ha deciso di avviare un test su 40mila medici e infermieri provenienti da Asia, Europa e Africa.
Con questi accertamenti gli scienziati vogliono capire anche un possibile effetto di profilassi del farmaco. E cioè individuare se assumendolo prima diminuiscono le probabilità di contagio. Il via è arrivato dopo che in alcune corsie, come Italia, India e Bangladesh, è iniziato l’utilizzo del medicinale nella speranza di prevenire o indebolire gli effetti del virus. Anche se, come detto in precedenza, non si hanno certezze sulla reale funzione della clorochina.
I risultati almeno tra un anno
L’esperimento dovrebbe iniziare nelle prossime settimane ma per avere i risultati bisognerà aspettare ancora un po’. Si parla di un anno anche se non si hanno certezze. La speranza resta quella di avere un vaccino entro la fine del 2020 ma si tratta di una proiezione molto ottimistica, almeno secondo alcuni esperti.
I ricercatori lavorano giorno e notte per trovare una cura e permettere a tutti i cittadini del mondo di ritornare ad avere una vita normale. In attesa del vaccino, al termine di questa emergenza dovranno restare in vigore le norme di distanziamento. I Governi stanno cercando di trovare le giuste soluzioni per salvaguardare la salute dei cittadini e naturalmente far ripartire l’economia.
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