Polemiche su Matteo Salvini per la dedica al Memoriale dell’Olocausto: “xché questo non accada mai più”.
Era iniziato tra le polemiche il viaggio di Matteo Salvini in Israele e così è finito, con il ministro che ha scatenato le polemiche sui social per la sua dedica lasciata al memoriale dell’Olocausto.
La dedica di Salvini al Memoriale dell’Olocausto: il ministro nella bufera
“Da papà, da uomo, solo dopo da ministro, il mio impegno, il mio cuore, la mia vita xché questo non accada mai più e xché i bimbi, tutti i bimbi, sorridano“, si legge nel messaggio scritto da Matteo Salvini.
E quel Xché proprio non è piaciuto a migliaia di italiani che sui social network hanno puntato il dito contro il numero uno del Viminale, decisamente poco istituzionale nel suo messaggio. In molti hanno ricordato a Salvini che in quel momento stava scrivendo per l’Italia e per gli italiani e scrivere in stile SMS non è un bel segnale e non è un segno di rispetto.
#Salvini scrive “xchè” nella lettera lasciata al Memoriale dell’Olocausto. Io gli risponderei così: nntvbenntdbctt (traduzione: non ti voglio bene e non ti do bacetti”. Se questo è un ministro #xche @matteosalvinimi pic.twitter.com/YAJwqd445A
— giovanni chiappisi (@chiappisi) 12 dicembre 2018
Migliaia di utenti contro Matteo Salvini: messaggio imbarazzante
Sui social network si sono moltiplicate le critiche a Matteo Salvini che sui propri canali ufficiali, alla luce delle critiche, ha tradotto il testo optando per la forma estesa di ogni parola, prediligendo la lingua italiana allo slang. C’è chi è arrivato a definire il messaggio di Salvini come imbarazzante, una vergogna per l’Italia. Al momento il ministro ha preferito non commentare la vicenda, ma l’impressione è che la questione sia tutt’altro che chiusa.
Sempre da Gerusalemme per la cerimonia alla Tenda della Rimembranza e la visita del Memoriale dei Bambini.
Il mio impegno da uomo e da papà a fare tutto il possibile perché non si possa neanche mai più pensare in futuro a tali crimini.
?LIVE: https://t.co/fzdb7siNj4 pic.twitter.com/7dL2tVPWFr— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 12 dicembre 2018