Scandalo per Al Bano che esprime il suo disappunto per il trattamento dell’Inno di Mameli allo Stadio Olimpico.
In una recente intervista con Tele Radio Stereo, Al Bano Carrisi ha affrontato la controversia scaturita dalla sua “stonatura” dell’Inno di Mameli, durante la Coppa Italia.
Ieri sera, allo Stadio Olimpico, il noto cantante si esibito ‘a cappella sull’Inno ma l’esibizione non ha avuto l’effetto sperato. Al contrario, diverse sono le polemiche sui social.
Il mancato rispetto nei confronti dell’Inno
Durante la finale di Coppa Italia, non solo il calcio è stato protagonista ma anche l’esibizione di Al Bano che ha cantato l’Inno di Mameli.
L’esibizione non è piaciuta sul web: “Con Albano che canta l’inno nazionale siamo davvero pronti alla morte, l’intonazione l’abbiamo già seppellita“. O anche: “Mameli che si sveglia dall’oltretomba dopo questa perfomance di Albano“.
Non manca una risposta dal cantante. Infatti, Al Bano ha sottolineato la necessità di un cambiamento nell’atteggiamento del pubblico durante momenti simbolici come l’esecuzione dell’inno nazionale.
“Era la prima volta che facevo una cosa del genere, ma al di là dell’esito la rifarei“, ha dichiarato il cantante, mostrando il suo impegno e la sua dedizione.
Tuttavia, ha proposto che “si dovrebbe però cambiare qualcosa perché se giustamente la gente va allo stadio per la partita e non le importa nulla dell’inno d’Italia“,
Continua, affermando: C’è anche da dire che un momento del genere andrebbe vissuto in rispettoso silenzio. Non è possibile fare quel casino, non è una fiera“.
Il disappunto di Al Bano
“Purtroppo ieri non ci ho capito nulla, il chiasso era assordante e non sentivo niente,” ha rivelato il noto cantante.
Al Bano, ha aggiunto che “il rammarico è che invece durante le prove, con lo stadio vuoto e poche persone sugli spalti, l’inno era venuto bene, roba da brividi“.
Nonostante l’esperienza negativa, Al Bano non ha perso la sua passione per la musica e il rispetto per i simboli nazionali.