Milan, il Fondo Elliott pensa a Paolo Maldini

Milan, il Fondo Elliott pensa a Paolo Maldini

Milan, il Fondo Elliott pensa al futuro: Cristano Giuntoli al posto di Massimiliano Mirabelli e Paolo Maldini in società con un ruolo di rilievo.

Milan, il Fondo Elliott pensa a Paolo Maldini. Il nuovo round tra Paul Singer e Mister Yonghong Li se l’è aggiudicato ancora una volta l’attuale presidente del Milan che ha messo su piatto altri dieci milioni respingendo l’ennesimo assalto del Fondo Elliott, pronto a subentrare in caso di mancato pagamento.

Milan, Yonghong Li resta… per ora

Il fondo americano avrebbe preso temporaneamente possesso del club, avrebbe fatto di tutto per sistemare le pendenze e poi avrebbe ceduto la proprietà probabilmente a Ross e alla Goldman Sachs.

Ma il caso non è chiuso e il progetto resta in cantiere. Resta infatti ancora da risolvere (oltre all’aumento di capitale da completare entro la fine di giugno) il nodo legato al rifinanziamento del debito. Questo rappresenta l’ostacolo maggiore per Yonghong Li, la questione che ha spinto l’Uefa a bocciare la proposta di settlement agreement.

Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/ACMilan

Milan, il Fondo Elliott pensa a Maldini e Giuntoli

Il Fondo Elliott non ha escluso infatti di potersi ritrovare con il club tra le mani e avrebbe già ideato alcuni cambiamenti a livello manageriale. Il primo cambiamento porterebbe in rossonero Cristiano Giuntoli, ds del Napoli rimasto senza Sarri e attualmente al lavoro per convincere del suo valore il nuovo tecnico azzurro, Carlo Ancelotti.

Altro nome caldo delle ultime ore è quello di Paolo Maldini. Nelle scorse settimane lo storico capitano aveva fatto sapere di aver declinato la prima proposta della dirigenza rossonera che gli avrebbe offerto un ruolo decisamente marginale. L’idea del Fondo Eliott sarebbe quella di alzare la posta in gioco per convincere lo storico Capitano ad abbracciare il progetto.

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