Le prime indiscrezioni sul nuovo San Siro: ecco la casa di Milan e Inter

Le prime indiscrezioni sul nuovo San Siro: ecco la casa di Milan e Inter

La Rosea ha parlato di come sarà il nuovo San Siro voluto da Milan e Inter: una casa più piccola rispetto all’attuale, costruita con criteri ultra moderni

L’elemento che in questi giorni salta all’occhio è la mancanza di visione comune tra il sindaco di Milano Giuseppe Sala e le due società. Da una parte c’è, infatti, la volontà di preservare San Siro, assieme a una proposta nuova: il primo cittadino ha infatti ribadito la possibilità di vendere l’impianto direttamente alle due squadre. Dall’altra, invece, c’è una progettualità che mira direttamente alla nascita di un nuovo impianto che, stando alle indiscrezioni, dovrebbe sorgere in un terreno attiguo allo storico stadio milanese. Un progetto avveniristico che rappresenterebbe, a livello di entrate e di marketing, un grandissimo passo in avanti per Milan e Inter.

Gazzetta: ecco come sarà il nuovo San Siro, casa di Milan e Inter

Il primo elemento che la Gazzetta mette in evidenza è relativo alla capienza del nuovo impianto. Si passerà dai quasi 80 mila del vecchio Meazza ai 60-65 mila posti della struttura che dovrà rimpiazzarlo. Sarà uno stadio privo di barriere architettoniche che ridurrà l’inquinamento acustico, rispetto ad oggi, del 40% circa.

Sarà, come detto in altre occasioni, l’attuale zona parcheggi di San Siro a ospitare il nuovo impianto. Secondo la Rosea, il costo della costruzione dovrebbe aggirarsi attorno ai 1,2 miliardi di euro. Un investimento assai importante, dal quale il Milan potrà rientrare attraverso la creazione di un centro commerciale da 65000 metri quadrati e altri spazi adibiti all’intrattenimento-ricezione e uffici di 85000 metri quadri circa.

San Siro

Nuovo San Siro, a breve il progetto sarà valutato dal Comune

Nelle prossime settimane l’iter progettuale subirà una importante accelerazione. Il progetto vincitore, infatti, verrà portato in Consiglio comunale per essere esaminato. Il tempo a disposizione, però, non sarà molto: le carte perverranno in Comune alla fine di settembre, mentre giorno 10 ottobre, infatti, comincerebbe la discussione sulle varianti urbanistiche. Una vera e propria corsa contro il tempo.

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