La guerra del grano colpisce anche l'Italia
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Direttore: Alessandro Plateroti

La guerra del grano colpisce anche l’Italia

Nave mare estrazione

La crisi del grano non ha danneggiato solo Africa e Asia ma anche il nostro paese.

Il blocco dei porti in questi mesi ha messo in crisi non solo i paesi più poveri del Medio Oriente e dell’Africa ma anche alcuni settori del nostro mercato. La chiusura dei porti ucraini e il blocco del grano ha coinvolto anche l’Italia nella consegna delle forniture alimentari. Il prodotto maggiormente in crisi è l’olio di semi per le aziende di trasformazioni, soprattutto quelle dolciarie.

La situazione sta per sollevarsi dopo l’accordo firmato tra i due paesi e Onu e Turchia. Una delle prime navi salpate dai porti ucraini arriverà al porto di Monopoli con 6mila tonnellate di olio di girasole per la Casa Olearia Italiana che raffina circa 130mila tonnellate di olio l’anno in arrivo dall’Ucraina destinate alla produzione di farine e all’industria dolciaria.

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Il blocco dei porti ucraini ha messo in crisi anche il Made in Italy

Un’altra nave è arrivata a Ravenna trasportando 11mila tonnellate di soia destinate alle aziende agroalimentari. Qui arrivano circa 3milioni di tonnellate dall’Ucraina proprio in Pianura Padana dove è concentrato un terzo della produzione agricola nazionale. Inoltre, qui c’è la metà degli allevamenti dai quali nascono formaggi e salumi made in Italy.

Il blocco del grano nei porti ucraini da fine febbraio non ha solo rischiato di provocare una grande carestia globale a danno soprattutto dei paesi più poveri del mondo che dipendono dal grano ucraino. Ma ha anche messo in crisi il mercato globale danneggiando l’importazione di materie prime come olio di girasoli e soia per gli allevamenti animali di tutto il mondo, incluso il nostro Made in Italy.

Ora le navi stanno pian piano salpando dai porti ucraini, arrivano a Istanbul per i controlli congiunti delle delegazioni Onu Turchia e dei paesi belligeranti. Poi ripartono verso le loro destinazioni finali.

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ultimo aggiornamento: 9 Agosto 2022 12:15

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