La Lega contro Lamorgese, Giuseppe Conte, Virginia Raggi e Nicola Zingaretti. Pronte interrogazioni e mozioni di sfiducia.
È iniziata la grande offensiva della Lega contro Giuseppe Conte, accusato a più riprese di conflitto di interessi. Nelle scorse settimane Matteo Salvini aveva fatto sapere che il Carroccio riprenderà le interrogazioni parlamentari presentate dal Pd sul premier, quando i dem erano all’opposizione e al governo c’era la Lega insieme con il Movimento 5 Stelle.

La Lega contro Giuseppe Conte: pronte interrogazioni parlamentari
Come preannunciato da Matteo Salvini, la Lega procederà con una serie di interrogazioni parlamentari a risposta scritta contro il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Lo scopo dei leghisti è quello di fare luce su alcune accuse legati a casi di presunto conflitto di interessi che vedrebbero coinvolto il presidente del Consiglio.

L’offensiva contro Luciana Lamorgese
Ma la Lega ha iniziato la sua offensiva anche contro il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, prima destinataria della serie di interrogazioni parlamentari presentate dal Carroccio.

Le mozioni di sfiducia contro Virginia Raggi e Nicola Zingaretti
E non è tutto. La Lega ha pronte mozioni di sfiducia contro il sindaco di Roma Virginia Raggi e contro il presidente della Regione Lazio (e Segretario del Pd) Nicola Zingaretti.
A queste azioni belligeranti segue anche la lotta all’interno delle Commissioni. I leghisti hanno iniziato la loro opposizione pacifica disertando i lavori fino a quando il governo non farà luce sul reddito di cittadinanza concesso a un’ex BR.