La prima manovra economica di Giorgia Meloni

La prima manovra economica di Giorgia Meloni

La manovra economica su cui è impegnato il governo Meloni dà la priorità al caro bollette per rispondere subito alle necessità delle famiglie.

Tra inflazione e crisi energetica quella che deve affrontare il neo nato governo Meloni è la manovra economica più complessa degli ultimi decenni. Un quadro che mostra la povertà in aumento e i costi della vita alle stelle necessita interventi tempestivi da parte del governo. La legge di Bilancio deve essere completata entro fine anno, il tempo stringe per cui impegna al massimo tecnici, ministri e la premier Meloni.

“Conterrà interventi importanti sulle bollette per imprese e famiglie, con un pacchetto energia che assorbirà i tre quarti delle risorse della manovra” hanno dichiarato all’Ansa. Mentre il restante 25% sarà destinato alle altre misure tra cui la riforma sulle pensioni per evitare il ritorno alla legge Fornero. In programma per contrastare il caro bollette, c’è un decreto Aiuti quater per prorogare gli aiuti decisi dal governo Draghi che non arrivano a scadenza.

primo consiglio dei Ministri governo Meloni

Il governo Meloni a lavoro: tre quarti dei fondi al pacchetto energia

I fondi a disposizione dovrebbero essere tra i 10 e i 21 miliardi. Tra questi i 9 miliardi di minor deficit di tesoretto lasciati dal governo Draghi. Ma non bastano e ovviamente il governo sta lavorando per trovare altre risorse da stanziare nella manovra economica. Tra le varie ipotesi da mettere in campo ci sono i 150 euro di bonus e lo scudo di sei mesi per morosità sul pagamento delle bollette. Per le altre misure che non riguardano l’energia si sta lavorando anche sul taglio del cuneo fiscale e la riduzione dell’Iva sui beni primari.

In ogni caso, la priorità va al caro bollette. Come hanno fatto sapere dal governo, i tre quarti dei fondi della manovra andranno al pacchetto energia mentre il restante alle altre misure.

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