La Russa inchioda Elly Schlein in diretta tv: il video scandalo

La Russa inchioda Elly Schlein in diretta tv: il video scandalo

Ignazio La Russa attacca Elly Schlein: “Protesta sugli stipendi, ma non propone soluzioni. Guadagna il doppio di Crosetto”.

La questione dei compensi dei ministri torna al centro del dibattito politico, accendendo una nuova polemica tra Ignazio La Russa, presidente del Senato, e Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico. Durante un’intervista a È sempre CartaBianca su Rete 4, La Russa ha criticato duramente la posizione della leader dem, sottolineandone l’incoerenza nelle proposte sul tema degli stipendi.

Ignazio La Russa

Lo stipendio di Crosetto e il caso dei sottosegretari

L’intervento di Ignazio La Russa parte da un confronto tra i compensi del ministro della Difesa, Guido Crosetto, e quelli dei suoi sottosegretari. “Non mi spiego perché Guido Crosetto, che è ministro della Difesa ma non è parlamentare, deve prendere la metà del suo sottosegretario”, ha dichiarato La Russa, evidenziando quella che definisce un’anomalia.

La soluzione proposta inizialmente dal governo, poi ritirata, prevedeva di portare il compenso di Crosetto a livello di quello del sottosegretario. Bianca Berlinguer, conduttrice del programma, ha ricordato che la differenza nei guadagni si deve soprattutto ai “rimborsi spese, per 5mila euro”. Nonostante ciò, la polemica non si è placata, soprattutto dopo le dure critiche sollevate dalla Schlein e dal Pd.

La Russa: “Schlein guadagna il doppio di Crosetto”

Ignazio La Russa non ha risparmiato accuse alla segretaria dem, mettendo in evidenza quella che considera una contraddizione. “La Schlein ha protestato, ma mi sarei aspettato una proposta diversa dalla sinistra. Se non era d’accordo su equiparare in questa maniera, sai cosa avrebbe dovuto dire? Per equiparare, abbassiamo quello del sottosegretario al livello di Crosetto e quindi abbassiamo anche il mio, perché la Schlein guadagna il doppio di Crosetto”.

L’attacco di La Russa punta a mettere in discussione la coerenza della leader del Pd, accusata di limitarsi a proteste populiste senza offrire alternative praticabili. Il tema dei compensi pubblici si intreccia così con un dibattito più ampio sui privilegi economici della politica, spesso oggetto di critiche trasversali.

La polemica sui compensi dei ministri solleva interrogativi sulla gestione delle risorse pubbliche e sull’etica politica. Le dichiarazioni di La Russa riaccendono un dibattito cruciale, richiamando l’attenzione sulle responsabilità delle diverse forze politiche in tema di giustizia e trasparenza economica.