La Russa si è liberato del Suv di Berlusconi: il gesto dopo la famosa scommessa

La Russa si è liberato del Suv di Berlusconi: il gesto dopo la famosa scommessa

Se non si tratta di un “tradimento”, poco ci manca. Il gesto di Ignazio La Russa dopo l’ultima scommessa di Berlusconi con Putin.

Ha da poco raccontato alcuni dettagli inediti sulla sua speciale collezione di oggetti e cimeli provenienti da ogni parte del mondo. Ed evidentemente non era stato un caso che Ignazio La Russa non avesse nominato il suv ‘Uaz Patriot’ la cui provenienza era derivata da una famosa scommessa, forse l’ultima, fatta da Silvio Berlusconi con… Putin. Ebbene sì, perché in queste ore La Stampa ha fatto un focus proprio sul mezzo che risulterebbe venduto.

Ignazio La Russa

Ignazio La Russa e il suv di Berlusconi

“Che fine ha fatto il suv ‘Uaz Patriot’ di Berlusconi, ennesima testimonianza della lunga amicizia con Putin?”. Questa la domanda che La Stampa si è posta facendo riferimento alla recente dichiarazione dei redditi del Presidente del Senato, Ignazio La Russa, nella quale appare, appunto, la jeep italo-russa ma sotto la voce “venduta”.

Stando a quanto si apprende dal quotidiano, infatti, il noto politico, nei redditi presentati il 12 dicembre scorso, avrebbe inserito nel “portafoglio” un’autovettura Uaz di cavalli fiscali 22′ immatricolata nel 2010 che, come detto, però, risulta essere “venduta”.

Da quanto si apprende, La Russa avrebbe deciso di cedere l’auto per scarso utilizzo e anche per la mancanza di pezzi di ricambio.

Si tratta di un veicolo molto speciale e che gli era stato donato proprio da Silvio Berlusconi in persona. Un regalo che era avvenuto alla presenza della stampa, con grande stupore di tutti.

La scommessa di Berlusconi con Putin: la storia

La storia del suv è davvero particolare e riguarda una vecchia scommessa che il compianto Cavaliere aveva fatto con Vladimir Putin.

Berlusconi si era impegnato con il leader russo a comprare il primo esemplare – un 2300 diesel dotato di tutti gli optional e frutto di una collaborazione con la Fiat – uscito dallo stabilimento di Vladivostok se questo fosse stato completato, a tempo di record, entro la fine del 2009.

Cosa che, appunto, avvenne, portando il Cavaliere ad acquistare il Patriot consegnatogli direttamente dal capo del Cremlino.

L’ex Premier italiano la acquistò per una cifra di poco superiore ai 13mila euro e decise, successivamente, di donarla proprio a La Russa.

Ad annunciare il regalo era stato proprio Berlusconi che alla stampa aveva detto: “Stamattina ho parlato di questo (della vettura ndr) con La Russa, il quale mi ha detto che aveva intenzione di comprare un suv. Allora, in diretta, gliela ho regalata”.

Dal canto suo, l’attuale presidente del Senato, aveva accettato spiegando di voler devolvere in beneficenza l’equivalente in denaro dell’auto.

Una vettura che, come detto, ora non gli apparterrebbe più. Una specie di piccolo “tradimento” al compianto amico…