Nel giorno del 31esimo anniversario della strage di Capaci torna a parlare Rosaria Costa, moglie di una delle vittime.
“Per me quel Messina Denaro non esiste, non lo calcolo neppure”. Questo il commento di Rosaria Costa, vedova di Vito Schifani, uno degli agenti della scorta di Giovanni Falcone che ha perso la vita nella strage di Capaci.
Oggi, 23 maggio 2023, è il 31esimo anniversario della tragedia in cui, oltre al famoso magistrato e al marito di Rosaria Costa, Vito Schifani, morirono anche Francesca Morvillo, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. La vedova di Vito Schifani presenzierà oggi a Pescara per ricordare le vittime di quel famigerato attentato in cui è stato fatto saltare un tratto di autostrada. Rosaria Costa divenne famosa durante i funerali della chiesa di San Domenica quando, all’età di 22 anni, esclamò: “Io vi perdono ma voi vi dovete mettere in ginocchio”.
“Messina Denaro non mi fa alcun effetto”
“A me quel Messina Denaro lì non fa alcun effetto. Né caldo né freddo. Davvero. Non mi dice nulla. Per me non esiste, non lo calcolo neppure...”. Queste il giudizio di Rosaria sul boss arrestato pochi mesi fa. “Meglio non addentrarci in questo momento è meglio starne fuori – continua la vedova –. Dico solo una cosa: Ma è normale che i processi durino da 31 anni? Evidentemente c’è qualcosa che non va… Ha ragione Fiammetta Borsellino”. Rosaria Costa torna poi al momento delle sue dichiarazioni durante il funerale della scorta di Falcone: “Ognuno di noi ha una forza da dimostrare, ma ci vuole il momento giusto. E quello lo era. Anche altre donne lo avrebbero fatto. Vito mio era l’amore della mia vita, ed era ingiusto averlo ucciso. Contro i vigliacchi bisogna urlare, non bisogna stare zitti. Sono sempre stata un po’ ribelle, contro le avversità della vita“.
