Alla scoperta di Eusebio Di Francesco, il cameriere arrivato in Champions

Alla scoperta di Eusebio Di Francesco, il cameriere arrivato in Champions

Alla scoperta di Eusebio Di Francesco: dalle origini del nome all’albergo di famiglia passando per lo stabilimento balneare il calcio, ovviamente.

Ex calciatore diventato poi allenatore, Eusebio Di Francesco ha scritto pagine importanti del calcio italiano sia in campo sia in panchina, accendendo la passione soprattutto a Roma, sponda giallorossa.

Di Francesco giocatore: i primi passi

Nato a Pescara l’8 settembre del 1969, Di Francesco cresce in una famiglia dove il Calcio è una grandissima passione. Basti pensare al fatto che il ragazzo deve il suo nome a Eusebio, l’asso portoghese.

Ancora piccolissimo inizia a tirare calci al pallone e a quindici anni entra nelle giovanili dell’Empoli. Fino a quell’età  Di Francesco ha lavorato come cameriere presso l’hotel di famiglia, il Dragonara, situato a Sambuceto in provincia di Chieti.

Il suo esordio in Serie A arriverà appena tre anni dopo, nella stagione 1987-1988, quella della retrocessione dei toscani in Serie B.

Dopo qualche anno passato tra la serie cadetta e la C, nel ’95 passa al Piacenza poi, due anni dopo, si concretizza il suo trasferimento alla Roma, con cui vincerà il campionato nella stagione 2000-2001.

Di seguito il video con il gol messo a segno da Eusebio Di Francesco in occasione della sfida contro l’Udinese:

Eusebio Di Francesco: moglie, figli e vita privata

Ebbene sì, Di Francesco è sposato. La moglie di Eusebio Di Francesco è la signora Sandra, la quale ha passato una vita passata a seguire il marito, sempre in prima fila tra i suoi sostenitori, tranne quando incrocia Federico, figlio di Eusebio Di Francesco e giocatore dal talento cristallino.

Gli altri figli della coppia sono Mattia, studente di Scienze Motorie, e Luca, il più piccolo.

Della vita privata dell’allenatore si sa molto poco: lui è una persona schiva che non ama le luci della ribalta né quelle delle macchine fotografiche dei paparazzi.

Nella Capitale capita spesso di vederlo al fianco della moglie per le vie dell’EUR o a cena da Checco dello Scapicollo, nota pizzeria romana.

Eusebio Di Francesco

Cinque curiosità…

Andiamo ora alla scoperta di cinque curiosità su Eusebio Di Francesco:

• Fu convocato per la prima volta in Nazionale nell’estate del ’97 ma rifiutò per giocare con il suo Piacenza lo spareggio contro il Cagliari per rimanere in A.

• Eusebio Di Francesco, gli occhiali sono un simbolo. Il tecnico ha come tratto distintivo le sue grandi montature stravaganti. Solo stile? “Gli occhiali li porto perché non vedo niente… Però si, mi piace rappresentare bene me stesso e la società. Non dico che uno in tuta non lo faccia, ma io mi sento più a mio agio così, con questo stile”.

• Tra le sue tante attività Eusebio Di Francesco è stato anche gestore di uno stabilimento balneare a Pescara.

• Il grande rimpianto? Essersi fermato alla terza media nel campo degli studi.

• Il suo allenatore di riferimento? Zeman.