Il sabato antifascista a Firenze ha visto un nuovo riavvicinamento tra il Pd e il M5S grazie alla nuova leadership dem.
Elly Schlein, neo eletta segretaria del Pd, ha riportato i dem di nuovo vicini al M5S. Ieri a Firenze alla manifestazione antifascista dove la segretaria ha fatto la sua prima apparizione pubblica nelle vesti della guida del Nazareno, c’era anche Giuseppe Conte, leader del M5S. La stretta di mano tra i due potrebbe sancire una nuova epoca giallorossa dopo la rottura all’indomani della caduta del governo Draghi.
Oltre a Schlein e Conte c’era anche il segretario generale della Cgil Landini, i tre si sono fatti fotografare insieme sotto il palco con in mano magliette bianche con scritte che riportavano alcuni articoli della Costituzione. Elly Schlein ha ringraziato le organizzazioni sindacali per la mobilitazione che ha visto la partecipazione di molte forze politiche.
Schlein invita il M5s a lavorare insieme sui “temi concreti”
“Naturalmente sono molto felice che ci sia qui una grande delegazione del Partito democratico, che ci sia qui il Movimento cinque Stelle, che ci siano qui altre forze civiche e della sinistra ecologista, credo che sia un bel segnale che su alcune battaglie fondamentali, come abbiamo sempre detto, noi dobbiamo lavorare insieme sia in Parlamento che nel Paese, per organizzare una opposizione” ha detto la segretaria del Pd.
Sembra così ripartire una nuova intesa giallorossa dopo mesi di gelo e lontananza. Una nuova alleanza che include anche Sinistra Italiana e Verdi e che si propone di ripartire da “temi concreti”, ovvero: la difesa della scuola pubblica, la difesa della sanità pubblica, la difesa del lavoro, il salario minimo, la difesa della Costituzione, la battaglia contro l’autonomia differenziata. Questi sono i temi che ha esposto Schlein proponendo di lavorare insieme agli altri partiti. “Credo che abbiamo molti spunti per fare un buon lavoro comune, ed è un piacere ritrovarci in questa piazza insieme”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il leader del M5S. “Il fatto che oggi noi ci ritroviamo qui col neo segretario del Pd vuol dire che su battaglie concrete noi ci siamo, battaglie di valori e di principi che ci riguardano tutti. Battaglie che non riguardano solo le forze progressiste perché qui stiamo difendendo principi costituzionali”, ha commentato Giuseppe Conte.