Lagarde avverte: “Davanti a noi ancora profonda incertezza”

Lagarde avverte: “Davanti a noi ancora profonda incertezza”

Christine Lagarde ha parlato della profonda incertezza economica. Poi lancia un segnale incoraggiante. Ecco cosa ha detto.

Durante il suo intervento al Fondo Monetario Internazionale a Washington, Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea (BCE), ha sottolineato l’importanza delle misure adottate per contrastare l’inflazione. Secondo Lagarde, l’inflazione dovrebbe tornare al livello entro la seconda metà del 2025, ma ha anche avvertito che il contesto economico rimane caratterizzato da una forte incertezza.

Lagarde avverte: “Futuro incerto”

Come riportato da Ansa, Christine Lagarde ha affrontato la questione dell’inflazione, rassicurando che, grazie alle azioni decise della BCE, le aspettative sui prezzi sono rimaste sotto controllo. “Le nostre decise azioni di policy hanno mantenuto ancorate le aspettative sull’inflazione, che si stima tornerà al 2% nella seconda metà del prossimo anno”, ha dichiarato. Un risultato che, considerata la portata dello shock inflattivo vissuto negli ultimi anni, rappresenta un notevole progresso. Tuttavia, ha anche chiarito che l’economia non ha ancora superato le sue difficoltà e che la ripresa sarà lenta e complessa, aggiungendo che “l’incertezza che abbiamo davanti è ancora profonda”.

Lagarde ha anche spiegato come l’economia stia attraversando cambiamenti strutturali che avranno un impatto significativo sul futuro. Ha ribadito poi la necessità di monitorare attentamente questi sviluppi per comprendere come influenzeranno le dinamiche di crescita e stabilità finanziaria.

Le sfide future e l’impatto dell’incertezza economica

La presidente della BCE ha voluto evidenziare come l’attuale contesto economico sia complesso e pieno di sfide. Lagarde ha dichiarato che l’incertezza economica deriva da fattori globali come le tensioni geopolitiche e l’evoluzione del commercio internazionale, degli elementi che stanno trasformando profondamente l’economia.

“L’economia sta attraversando cambiamenti che la trasformeranno e dobbiamo analizzarli e capirne l’impatto”, ha voluto sottolineare la presidente della Banca Centrale Europea, suggerendo che saranno necessarie ulteriori analisi per prevedere le conseguenze di queste trasformazioni a lungo termine.

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