Nella notte ancora sbarchi, si attendono altri barchini: Giorgia Meloni e Ursula Von der Leyen sono attese sull’isola.
Durante la notte 133 migranti sono sbarcati a Lampedusa, e altre centinaia sono attese nelle prossime ore. La situazione è ormai insostenibile per i cittadini che chiedono l’intervento delle istituzioni. Oggi sono attese la premier Giorgia Meloni e la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen.
Meloni e Von der Leyen a Lampedusa
Sono in arrivo sull’isola questa mattina, domenica 17 settembre, la premier Giorgia Meloni e la presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen. La situazione non accenna a placarsi e i residenti di Lampedusa protestano contro l’ipotesi del governo di creare una tendopoli.
Dopo essere giunte in aeroporto, dovranno visitare la struttura di contrada Imbriacola ormai al collasso: sono ormai 2.000 le persone presenti nell’hotspot. Durante la mattinata, le leader si recheranno al molo Favaloro, assediato da continui sbarchi, dove terranno dichiarazioni congiunte alle 11.20 presso l’aeroporto dell’isola.
Ancora migranti sull’isola
Gli sbarchi non cessano ancora. Nelle ultime ore è stato registrato l’arrivo di 133 persone, giunte a Lampedusa su tre diverse imbarcazioni. I migranti all’hotspot hanno raggiunto il numero di 1.950 persone, ma in mattinata è prevista la partenza di 640 migranti con la nave Veronese diretta a Catania.
“Nessuna tendopoli”
Intanto l’ipotesi di una tendopoli sull’isola, che aveva scaldato gli animi dei cittadini, è stata smentita attraverso una nota dalla Croce Rossa.
“Contrariamente ad alcune notizie di stampa diffuse tra ieri e oggi, la Croce Rossa Italiana non sta allestendo nessuna tendopoli a Lampedusa. Inoltre non è nei programmi della Croce Rossa l’attivazione di tendopoli su un’isola che continua a vedere un grande spirito di collaborazione tra la Cri e la comunità locale, verso la quale la Croce Rossa sta mettendo a disposizione anche dei servizi. L’unico centro gestito dalla Cri sull’isola, come noto, è l’hotspot di Contrada Imbriacola, all’interno del quale stamattina ci sono circa 1.500 persone e sono previsti trasferimenti in giornata”, si legge in una nota.