Automobili Amos, a Basilea verrà svelata la Lancia Delta Futurista
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Direttore: Alessandro Plateroti

Automobili Amos, a Basilea verrà svelata la Lancia Delta Futurista

Lancia Delta Futurista

Il progetto di Eugenio Amos diventa finalmente realtà: la celebre berlina prodotta dalla Lancia ritorna in un’edizione limitata di 21 esemplari fabbricati a mano.

La mitica Lancia Delta Integrale che ha dominato la scena internazionale dei rally tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta è ormai prossima al ritorno. Si chiamerà Lancia Delta Futurista e sarà commercializzata dalla Automobili Amos, combinando un design fedele a quello ‘classico’ ad una dotazione tecnologica al passo con i tempi.

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La Lancia Delta Integrale Amos

La Amos proporrà una versione speciale, limitata a soli 21 esemplari (ciascuno con un nome proprio), tutti assemblati a mano; la presentazione ufficiale avverrà al Grand Basel, evento in programma a Basilea dal 6 al 9 settembre.

La ‘nuova Delta’ sarà una berlina tre porte, dal profilo molto simile alla prima serie prodotta dalla Lancia a partire dal 1979; è stata ideata da Eugenio Amos e progettata dallo studio di design BorromeodeSilva. La Automobili Amos si rivolgerà esclusivamente a produttori locali per le forniture dei pezzi necessari ad assemblare i modelli che comporranno questa speciale serie da collezione.

Il design sarà praticamente lo stesso della Delta ‘originale’: un profilo squadrato e muscolare, dal forte gusto anni Ottanta. Poche le licenze a soluzioni più moderne, riservate quasi tutte all’assetto – basato su quello originale Lancia – ed agli interni.

Lancia Delta Futurista
Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/gokhanka/40781936640/sizes/z/

Nuove sospensioni e interni moderni per la Lancia Delta Amos 2018

Pur restando fedele nell’aspetto al modello ‘storico’ la Lancia Delta Futurista Amos sarà un modello decisamente moderno. Molte delle parti che compongono la carrozzeria sono state ridisegnate e realizzate con materiali diversi, come la fibra di carbonio per i paraurti e l’alluminio battuto a mano. Non mancheranno le novità anche dal punto di vista della meccanica, con lo schema delle sospensioni riveduto e corretto: via le sospensioni McPherson per far spazio ad una più moderna architettura che prevede ammortizzatori Bilstein a controllo elettronico regolabili tramite una app dello smartphone. A parte questa unica concessione alla tecnologia moderna, la Futurista si fregerà di un nuovo impianto frenante, di nuovi cerchi e – ovviamente – di interni completamente differenti, realizzati in materiali moderni e pregiati.

La produzione vera e propria sarà appannaggio della Podium Advanced Technologies, un’azienda con sede a Torino. Per ogni esemplare si stimano tempi di assemblaggio di quattro mesi che rendono piuttosto inverosimile l’ipotesi per cui la Amos arriverebbe a mettere in commercio 1000 esemplari. La Automobili Amos, che ha svelato i rendering definitivi della serie, ha già incassato tre ordini.

Non sono state ancora diffuse notizie ufficiali circa le motorizzazioni (benché sia lecito aspettarsi un propulsore particolarmente potente) e i prezzi di listino che, data la natura esclusiva e artigianale della serie non saranno di certo alla portata di tutte le tasche.

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/42018311@N07/7286422372

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/gokhanka/40781936640/sizes/z/

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ultimo aggiornamento: 28 Agosto 2018 17:00

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