La richiesta di Landini al governo: i vaccini siano obbligatori per tutti e non solo per i lavoratori. “Serve un atto di responsabilità”.
Alla vigilia del Consiglio dei Ministri per l’approvazione del decreto che dovrebbe estendere il Super Green Pass al mondo del lavoro, il leader della Cgil Maurizio Landini ha chiesto di prendere in considerazione l’obbligo vaccinale per tutti: vaccini obbligatori per tutti e non solo per i lavoratori, è la proposta di Landini.
Si tratta di un’ipotesi effettivamente al vaglio del governo, ma il premier Draghi non sarebbe intenzionato a giocarsi adesso il suo asso nella manica, l’ultima carta per vincere le resistenze dei no vax.
Landini, “Vaccini obbligatori per tutti”
“Serve un atto di responsabilità da parte del governo, rendendo i vaccini obbligatori per tutti“, ha dichiarato Maurizio Landini commentando le indiscrezioni sulle misure contenute nel prossimo decreto, che dovrebbe essere approvato il 5 gennaio.
“Finora il governo questa scelta non l’ha fatta ma penso che sia un atto necessario anche per richiamare a una responsabilità collettiva tutte le persone“, prosegue Landini che quindi, come avvenuto in passato, torna a chiedere che vengano adottate misure per tutti e non solo per il mondo del lavoro.
Ci sono pochi dubbi sul fatto che, arrivati a questo punto, rispetto all’ennesima stretta sul Green Pass, l’obbligo vaccinale sarebbe la misura in qualche modo più coerente e più lineare da adottare.
Non bisogna però sottovalutare il tema sociale. L’obbligo vaccinale potrebbe alimentare le tensioni e dare vita a nuove manifestazioni di piazza, come quelle che hanno accompagnato l’entrata in vigore del Green Pass.
Esiste poi un altro punto critico, che è tutto politico. L’obbligo vaccinale divide la maggioranza di governo. Il premier Draghi, con le elezioni del nuovo Presidente della Repubblica all’orizzonte, non vuole creare spaccature nella larga maggioranza che lo ha sostenuto. Questo per evitare che la coalizione di governo cada come un castello di carte nel caso in cui al Quirinale andasse proprio Mario Draghi. Lo scopo del premier è quello di evitare elezioni anticipate che realisticamente il Paese non potrebbe permettersi.
Super Green Pass al lavoro
Escluso, almeno per il momento, l’obbligo vaccinale, il governo dovrebbe procedere con una stretta significativa per quanto riguarda il mondo del lavoro. Con il nuovo decreto il governo dovrebbe estendere il Super Green Pass a tutto il mondo del lavoro. Tradotto, si potrà andare al lavoro solo con il vaccino o con il Green Pass rilasciato dopo la guarigione.