Evasione fiscale, l’allarme di Landini: “Preoccupato dai messaggi di Salvini e Renzi”

Evasione fiscale, l’allarme di Landini: “Preoccupato dai messaggi di Salvini e Renzi”

Landini contro Renzi e Salvini sull’evasione fiscale: “I loro messaggi mi preoccupano. Il taglio al cuneo fiscale non si discute”.

ROMA – Maurizio Landini si scaglia contro Renzi e Salvini sull’evasione fiscale (e non solo). Il leader della CGIL ai microfoni di Mezz’ora in più ha espresso la sua preoccupazione per i messaggi che sono arrivati in questi giorni: “Se di fronte a quanto accade a destra e non solo arriva il messaggio che il problema è no tasse, questo è inaccettabile. Il messaggio da dare è no evasione, basta evasione fiscale. Chi non paga le tasse sta rubando ad altri. Non possiamo far finta di nulla. L’evasione è piccola, media e grande e bisogna colpirla. Renzi ha fatto il premier. Non può dirci che non c’entra nulla con quanto fatto in questi ultimi anni“.

L’allarme di Landini: “Licenziano con un messaggio su Whatsapp”

Landini si è soffermato anche sulle crisi aziendali che stanno colpendo l’Italia: “Renzi e Salvini parlassero di quello che sta accadendo. A Bologna 40 rider licenziati mentre a Crotone i lavoratori sono stati licenziati con un whatsapp. I discorsi sul futuro non mi sono mai piaciuti perché il problema è il presente e bisogna mettere al centro dei comizi il lavoro e la qualità di quest’ultimo ma non se ne parla“.

Il leader della CGIL è ritornato anche sulla questione Whirlpool: “Per cercare di risolvere tutte queste crisi serve una sorta di nuova Iri. Su Alitalia stiamo chiedendo di accelerare perché è necessario che si definica un piano industriale“.

Sulla manovra

Un passaggio anche sulla manovra: “Ci vuole una vera e propria lotta all’evasione e una riduzione delle tasse a chi le paga. Il governo ha preso degli impegni con noi e l’evasione e la riduzione del cuneo fiscale non possono essere messi in discussione. In caso contrario siamo pronti a una mobilitazione in piazza“.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/mauriziolandinifiom/