Landini contro Giorgia Meloni per parole su Referendum
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“Atto irresponsabile”: Landini si scaglia contro Giorgia Meloni

Giorgia Meloni

Il segretario della CGIL, Maurizio Landini, contro la Premier Giorgia Meloni a seguito delle sue dichiarazioni sul Referendum.

In vista del prossimo Referendum dell’8 e del 9 giugno 2025, la Premier Giorgia Meloni ha decisamente attirato a sé le attenzioni dei media e dei rivali politici per alcune dichiarazioni molto forti relative al voto e al suo “non ritiro delle schede”. La Presidente del Consiglio ha portato il segretario della CGIL, Maurizio Landini, a replicare con forza.

Maurizio Landini
Maurizio Landini – newsmondo.it

Giorgia Meloni e il Referendum

A pochi giorni dal voto previsto per il Referendum dell’8 e 9 giugno, è arrivata la presa di posizione ufficiale della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Nel corso delle celebrazioni per la Festa della Repubblica, infatti, la Premier ha affermato: “Vado a votare ma non ritiro la scheda, è una delle opzioni”. Una scelta che ha generato molta polemica in quanto la Meloni, pur presentandosi al seggio, comportandosi nel modo annunciato, non verrebbe conteggiata tra i votanti contribuend a non far raggiungere il quorum necessario del 50% più uno degli aventi diritto al voto.

Landini contro Giorgia Meloni

Alle parole della Meloni ha replicato con forza Maurizio Landini, segretario della CGIL, a margine della tappa della campagna referendaria a Canosa di Puglia. “Io credo che sia un atto un po’ irresponsabile e che nei fatti assume un significato, perchè vuol dire non cambiare assolutamente nulla e avere paura di andare a votare e difendere le proprie idee, perchè questo è un tentativo per non rendere valido in qualche modo il referendum”, le sue parole.

E ancora: “Sarebbe come dire che si va a messa poi non si va in chiesa, mi sembra una cosa uguale, credo che sia una cosa che un po’ sorprende perchè di fatto vuol dire non andare a votare, questa è la sostanza. Soprattutto nel giorno in cui si celebra la festa della Repubblica, e la Repubblica è stata sancita da un referendum nel nostro Paese, in cui votarono per la prima volte le donne e venne eletta l’assemblea costituente, la trovo un po’ sorprendente e sicuramente paradossale perchè è come dire vado al supermercato ma non faccio la spesa, vado al cinema ma non entro in sala, vado al seggio e non voto”.

L’obiettivo del Referendum e della CGIL

Landini ha poi ribadito l’importanza del Referendum: “L’obiettivo nostro è invece raggiungere il quorum”. E ancora: “L‘obiettivo nostro è convincere tutte le persone, anche quelle che in questi anni hanno pensato di non andare a votare, che oggi è possibile invece andarci ed è importante perché questi referendum non sono contro un partito o contro un governo, sono per migliorare i diritti di tutti quelli che per vivere hanno bisogno di lavorare”.

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ultimo aggiornamento: 3 Giugno 2025 13:06

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