Laurea ad honorem ad Antonio Megalizzi, Mattarella: “Nella sua attività giornalistica spazio per la pace e i diritti”

Laurea ad honorem ad Antonio Megalizzi, Mattarella: “Nella sua attività giornalistica spazio per la pace e i diritti”

Laurea ad honorem ad Antonio Megalizzi. Il ricordo del presidente Mattarella: “Lui è morto nel luogo simbolo della pace europea”.

ROMA – Laurea ad honorem per Antonio Megalizzi. L’Università di Trento ha voluto omaggiare il giovane italiano morto in un attentato a Strasburgo l’11 dicembre 2018. “Noi la viviamo come se fosse la sua laurea – il commento della fidanzata Luana Moresco, riportata dall’Ansacome se l’avesse fatta lui. La presenza del presidente Mattarella conferma il grande rispetto che Antonio aveva per le istituzioni. Il Presidente ci è sempre stato vicino, con la discrezione che lo contraddistingue“.

L’intervento del presidente Mattarella

Presente anche il presidente Mattarella. “E’ di grande significato che l’Ateneo abbia deciso di realizzare, di attuare questo conferimento – il pensiero del Capo dello Stato – è la dimostrazione di una grande sensibilità che ha grande valore civile e morale. Come hanno grande valore civile e morale gli impegni degli amici di Antonio Megalizzi che ne continuano l’impegno e ne coltivano le idee e le sviluppano […]“.

Abbiamo ascoltato diverse considerazioni – ha aggiunto Mattarella – di grande importanza e ne raccolto una soltanto […]. Abbiamo ascoltato sul perché sovente avanzato da Antonio Megalizzi. Non era una semplice curiosità. Era il desiderio, l’attitudine, il progetto di comprendere e di far comprendere, la consapevolezza dell’importanza dello spirito critico, del confronto di opinioni, non limitandosi appunto a comprendere, ma aiutando a comprendere ance essi […]“.

Sergio Mattarella

Mattarella: “Megalizzi dava spazio anche alla pace e ai diritti”

Abbiamo ascoltato – ha concluso il Capo dello Stato – come negli studi di Antonio ci fosse spazio anche spazio per la pace e i diritti. Quello è quello che ne ha contrassegnato il messaggio che ci ha lasciato e che stiamo raccogliendo quest’oggi. E’ morto a Strasburgo, luogo simbolo della pace europea, luogo conteso per secoli, che è diventato come sede del Parlamento europeo […]“.