De Laurentiis finisce sotto indagine per falso in bilancio
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

De Laurentiis finisce sotto indagine per falso in bilancio

Tribunale Corte Costituzionale

Laurentiis indagato riguardo le trattative tra Napoli e Lille, in merito all’acquisto di Victor Osimhen. Nella trattativa, altri tre giocatori.

Ad aprire le indagini è stata la Procura di Napoli. A far scaturisce i sospetti, l’ipotesi di dichiarazione fraudolenta e falso in bilancio, in relazione all’acquisto dell’attaccante Osimhen, espletato nel 2020.

Chiaramente, a finire nell’occhio del mirino, Aurelio De Laurentiis, Presidente del Napoli, insieme alla moglie Jacqueline Baudit, al figlio Edoardo e alla figlia Valentina.

La Guardia di Finanza, avrebbe espletato una serie di perquisizioni presso il centro sportivo di Castel Volturno (sede del club), a Roma (presso la Filmauro di De Laurentiis) e in Francia (per indagare sulla vendita del Lille, in merito al calciatore). Il tutto, al fine di recepire altre indicazioni da integrare ai fascicoli degli inquirenti, come ben espresso da Repubblica.

Il pm De Falco

Il pm De Falco, coadiuvato dal procutarore Piscitelli, dovrà ora impegnarsi nel dipanare le ombre sulla vicenda legata al contratto stipulato dalle parti, per indagare nel caso di sovra-fatturazione e sulla natura della stessa. L’operazione di acquisto dell’attaccante, era stata redatta, includendo anche tre altri giocatori Primavera, per un budget totale di 70 milioni di euro.

Tribunale Corte Costituzionale
Tribunale


De Laurentiis a Marotta: “Entro un anno l’Inter sarà venduta”. A sollevare i dubbi, fu l’inserimento nella transazione con il Lille, di Ciro Palmieri (7 milioni), Claudio Manzi (4), Orestis Karnezis (5) e Luigi Liguori (4). Quest’ultmo però avrebbe dichiarato: “Mai stato in Francia, nemmeno per firmare”.


La nota della Procura in merito alla faccenda: “La vicenda, concernente il trasferimento del calciatore professionista Victor Osimhen, già oggetto di una richiesta di ordine d’indagine europeo da parte della Procura JIRS (Juridiction Interrégionale Spécialisée – Giurisdizione Interregionale Specializzata) del tribunale giudiziario di Lille, ha comportato l’avvio di un procedimento penale anche presso questa Procura”.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 21 Giugno 2022 15:59

Cei Zuppi ai maturandi: “Aiutateci a migliorare il mondo”

nl pixel