Le auto di Luciano Spalletti, dal legame con la Fiat Panda nera alle scelte per la sua tenuta agricola, come il trattore Landini.
Luciano Spalletti, noto per la sua carriera di allenatore di calcio, ha sempre mantenuto un profilo discreto riguardo alle sue preferenze automobilistiche. Tuttavia, alcune scelte emblematiche hanno attirato l’attenzione, riflettendo la sua personalità e il legame con le radici italiane.
La Fiat Panda nera: un’icona di semplicità
Durante il suo periodo come allenatore del Napoli, Spalletti è stato spesso visto alla guida di una Fiat Panda nera, un’auto che incarna semplicità e praticità. Questa scelta ha sorpreso molti, considerando il suo status nel mondo del calcio. La Panda è diventata un simbolo del suo approccio umile e pragmatico alla vita e al lavoro.
Nel 2021, la sua Panda è stata rubata a Napoli, un episodio che ha suscitato clamore mediatico. Successivamente, nel 2023, alcuni ultras del Napoli hanno restituito simbolicamente il volante dell’auto e alcuni CD di Pino Daniele, in un gesto di riconciliazione e rispetto verso l’allenatore.
Dopo la vittoria dello scudetto con il Napoli, Spalletti ha personalizzato la sua Panda con i colori azzurri e un arcobaleno tricolore, celebrando il trionfo in modo originale.
Successivamente, ha donato l’auto all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, affinché fosse utilizzata per i servizi di medicina domiciliare per i bambini affetti da patologie complesse.
Il trattore Landini Trekker4 Advanced: passione per l’agricoltura
Oltre al calcio, Spalletti nutre una profonda passione per l’agricoltura. Per la sua tenuta a Montaione, ha scelto un trattore Landini Trekker4 Advanced, prodotto dall’azienda italiana Landini, situata nella Motor Valley emiliana. Questa scelta riflette il suo legame con la terra e l’apprezzamento per l’eccellenza meccanica italiana.
Le scelte automobilistiche di Luciano Spalletti, dalla Fiat Panda nera al trattore Landini, evidenziano una personalità radicata nella semplicità, nell’umiltà e nell’amore per le tradizioni italiane. Queste decisioni offrono uno sguardo autentico sulla vita privata di un allenatore che, nonostante il successo, rimane legato ai valori fondamentali.
