Il politico e penalista italiano Niccolò Ghedini, noto anche per essere lo storico avvocato di Berlusconi, è deceduto a causa della malattia.
Niccolò Ghedini è deceduto il 17 agosto all’età di 62 anni all’ospedale San Raffaele. Da tempo era affetto da leucemia, e dopo un trapianto di midollo eseguito durante i mesi scorsi si sarebbero verificate delle complicazioni che l’avrebbero condotto alla morte.
Ghedini da tempo combatteva con una grave forma di leucemia. Era in cura da parecchio tempo, e nei mesi scorsi si era sottoposto ad un trapianto di midollo presso l’ospedale San Raffaele, la stessa struttura in cui è deceduto.
Da tempo lottava con la malattia, ed il trapianto di midollo era la sua ultima speranza. Secondo quanto riferito da alcune fonti, la causa della morte è relativa ad una complicanza. Ad ucciderlo è stata una polmonite degenerata nel giro di poco tempo, a causa delle sue difese immunitarie indebolite dalla malattia.
Le parole della presidente della Fininvest riportate in una nota di cordoglio
“Sono sconvolta. Il nostro gruppo perde un punto di riferimento insostituibile, un consigliere acuto, leale, attento, un professionista di altissimo valore cui tanto dobbiamo essere grati. Io perdo anche un amico, un amico vero, prezioso, sincero, affettuoso, sempre disponibile. Ma questo non è il momento delle parole. È il momento del raccoglimento e della partecipazione al dolore straziante della moglie Monica e del figlio Giuseppe, i due grandi amori della sua vita così crudelmente breve”.
Il ricordo di Berlusconi
“Non ci sembra possibile ma purtroppo è così Il nostro dolore è grande, immenso, quasi non possiamo crederci: tre giorni fa abbiamo lavorato ancora insieme”. Berlusconi è uno tra i primi ad annunciare la morte di Niccolò Ghedini sui social network. Il Cavaliere continua ricordando l’avvocato come “un grande, carissimo amico, un professionista eccezionale, colto e intelligentissimo, di una generosità infinita”.