Le micosi della pelle sono infezioni che nascono quando i miceti, microrganismi naturalmente presenti sulle aree più umide del corpo, trovano un ambiente ideale per proliferare in maniera aggressiva.
In condizioni normali, questi organismi vivono in un perfetto equilibrio con i batteri, ma quando le difese naturali vengono compromesse, possono svilupparsi in maniera incontrollata, trasformandosi in agenti patogeni.
Le cause delle micosi della pelle
Le condizioni che agevolano il proliferare dei miceti e il conseguente sviluppo di funghi della pelle sono diverse. Un sistema immunitario debole, ad esempio, è terreno fertile per questo genere di infezioni, così come un organismo provato dall’uso di antibiotici, responsabili dell’indebolimento della flora batterica.
Un altro fattore che favorisce l’insorgenza di funghi della pelle è il diabete, senza contare la scarsa igiene, uno dei principali veicoli per lo sviluppo di infezioni. La stagione calda, inoltre, è il periodo dell’anno in cui le micosi della pelle sono più frequenti, complici la temperatura, l’umidità, ma anche la maggiore esposizione della pelle ad ambienti affollati.
Le micosi della pelle più diffuse
Con il termine di micosi superficiali o dermatomicosi, in medicina, ci si riferisce a un gruppo di infezioni più ampio e dalle caratteristiche differenti. Quelle più diffuse sono la Dermatofitosi, la Candidiasi e la Pitiriasi versicolare, che si distinguono in base alle modalità dell’insorgenza, alla zona del corpo su cui si concentrano e alle cause che ne determinano lo sviluppo.
Più nel dettaglio, la Dermatofitosi annovera le infezioni da fungo che colpiscono i tessuti cheratinizzati: si manifesta quindi sulla pelle, sulle unghie e nelle zone particolarmente ricche di peli ed è provocata da una famiglia di miceti filamentosi, che si nutrono di cheratina. Si tratta di un tipo di infezione per contatto, molto comune nella popolazione, ma che solo raramente causa l’insorgere di pruriti o fastidi.
Le Candidosi
L’infezione da fungo più diffusa nel mondo è la Candidiasi o Candidosi, che è causata da lieviti del genere Candida. Può interessare le ascelle e l’inguine, quindi quelle aree del corpo soggette a umidità e alte temperature, ma anche le mucose del cavo orofaringeo e della zona genitale.
In generale, si manifesta facilmente sia nei soggetti sani, che si siano sottoposti a una terapia a base di antibiotico ad ampio spettro, sia nei soggetti immunodepressi, nei quali, pur non avendo caratteristiche letali, può progredire fino ad assumere forme più resistenti.
La Pitiriasi versicolor
La Pitiriasi versicolor è un’infezione della pelle causata da miceti che si trovano nelle zone più superficiali dei follicoli. Proprio per questo, si sviluppa soprattutto in aree ricche di peli, come la testa, il volto o il torace. La Pitiriasi versicolor porta alla formazione sulla pelle di chiazze ravvicinate, tondeggianti o di forma ovale, sempre ricoperte da squame sollevabili.
Tali macchie, che possono estendersi lungo una superficie piuttosto ampia, singolarmente hanno uno spessore che può variare da 1 a 5 millimetri; in genere, hanno un colore che varia dal bianco al rosa, ma in alcune particolari condizioni possono essere anche più scure.
Come curare le micosi della pelle
Il trattamento delle micosi cutanee prevede l’utilizzo di farmaci antimicotici che variano in base al tipo del fungo che ne causa l’insorgenza. Il primo approccio terapeutico prevede un intervento topico, quindi localizzato alla sola zona della pelle interessata dal disturbo.
Il medico, in questo caso, prescrive al paziente l’utilizzo di creme, lozioni, shampoo o detergenti, i quali, grazie a un’apposita formulazione antimicotica, possono alleviare i sintomi e agire in maniera mirata sull’infezione.
Trattamento sistemico per combattere la micosi
Quando l’intervento topico non è sufficiente ad alleviare i disturbi da micosi, si può ricorrere all’assunzione di antifungini per via orale. Si tratta di un intervento necessario in presenza di infezioni particolarmente resistenti, o nei casi in cui l’applicazione di lozioni cutanee si sia rivelata insufficiente.
Naturalmente, la scelta di passare da un trattamento topico a uno sistemico è sempre demandata al medico curante, che al variare dell’entità del fungo, alla gravità e alla resistenza ai diversi trattamenti, può valutare tempi, dosi e somministrazione di una trattamento più specifico.
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