La discriminante è rappresentata dall’opportunità di curare una patologia, che differenzia il nord dal sud del mondo.
Più o meno comuni, le malattie che colpiscono le orecchie sono ugualmente diffuse a ogni latitudine. A interessare l’orecchio sono patologie quali i più banali tappi di cerume e le più complesse otiti, per proseguire con acufeni, iperacusia, perforazione del timpano e presbiacusia, per citare le più conosciute.
Le cause sono diverse, ma quel che è certo è che possono colpire indipendentemente dall’età anagrafica, coinvolgendo gli over 60 così come i giovanissimi.
A causare la stragrande maggioranza delle malattie dell’orecchio non è soltanto l’invecchiamento cellulare, ma anche tutta una serie di complicazioni, che non risparmiano chi è ancora nel fiore degli anni, senza distinzione di sesso, nazionalità e latitudine.
La giornata mondiale dell’orecchio ha messo in evidenza le tre malattie più diffuse. In occasione della giornata mondiale dell’orecchio e dell’udito sono state messe in evidenza le tre malattie dell’orecchio più comuni, il tutto corredato da una serie di suggerimenti e consigli per preservare la salute dei preziosi organi uditivi.
Tre patologie specifiche, nel dettaglio:
- congestione dell’orecchio, dovuta spesso all’accumulo di secrezioni auricolari nel condotto uditivo esterno;
- infezioni del tratto auricolare, conseguenza d’infezioni batteriche, fungine e virali;
- e perdita dell’udito, che spesso ècausa d’isolamento sociale ed è dovuta a un ampio numero di motivazioni.
La salute è un bene prezioso, che non tutti hanno a loro disposizione. Esiste infatti una discrepanza netta e una diseguaglianza fra il nord e il sud del mondo in termini sanitari, differenza che si nota anche laddove focalizziamo l’attenzione sulle malattie dell’orecchio. La scarsa prevenzione nei paesi più poveri è la conseguenza nefasta del moltiplicarsi di determinate patologie, e così una semplice otite, se trascurata, può portare a gravi complicanze sino a trasformarsi in una tromboflebite.
Le malattie dell’orecchio, suddivise in tre fasce in base alla localizzazione
A colpire l’orecchio possono essere malattie di tipologia diverse, che si distinguono sostanzialmente in tre fasce, suddivide per localizzazione. Abbiamo quindi a che fare con malattie dell’orecchio esterno, che comprende padiglione auricolare e condotto uditivo esterno, medio oppure interno.
Le cause di labirintite, otiti, ipoacusia, acufene, anacusia, calo dell’udito dovuto all’invecchiamento, sono decisamente diverse fra loro.
Se l’ipoacusia, che può colpire una o entrambe le orecchie, è conseguenza di un calo della capacità uditiva dovuta a un danno, l’otite è una vera e propria infezione di origine virale o batterica.
Riflettori accesi sugli acufeni
La prima manifestazione dell’acufene si traduce in effetti sonori, simili in tutto e per tutto a un tintinnio oppure a un fischio persistente, o ancora a un sibilo e, in tutti i casi, non è dovuta a rumori provenienti dall’esterno.
Gli acufeni possono essere la conseguenza di un trauma acustico, di uno stato di stress, di un’infiammazione cervicale, di una causa neurologica. Nella stragrande maggioranza dei casi è comunque difficile individuarne i motivi scatenanti. Fra i tentativi di trattamento riabilitativo oggi vanta un peso rilevante la TRT, ovvero Tinnitus Retraining Therapy, una specifica terapia di riabilitazione, che spesso i medici consigliano di abbinare a una cura farmacologica.