Alto rischio valuta ma nessun rischio concreto per gli obbligazionisti
Le obbligazioni BEI in rubli sono tra le più redditizie del mercato finanziario attuale e il rischio cambio è compensato dalla forza dell’emittente.
Perché le obbligazioni in valuta estera possono essere così remunerative?
Quando ci apprestiamo a valutare l’acquisto di un titolo di investimento in una valuta diversa dall’Euro non dobbiamo porci soltanto domande di ordine finanziario ed economico, ma dobbiamo prestare particolare attenzione anche alla congiuntura politica che il Paese in questione sta attraversando.
Questo perché naturalmente tutto quanto si verifica sulla scena politica, sociale, economica e militare di un paese influisce pesantemente sull’andamento dei titoli che quello stesso paese ha immesso sul mercato finanziario e sulla forza della sua valuta.
Le obbligazioni emesse da paesi dall’economia emergente sono i titoli che, a fronte di grossi rischi, promettono cedole di tutto rispetto. E’ questo il caso delle obbligazioni dello stato turco, che negli ultimi mesi hanno toccato vertici di rendimento e di rischio da capogiro.
Le obbligazioni BEI in rubli
I titoli di stato emessi nella valuta dello stato stesso e immessi sul mercato per procurare liquidità allo stato in questione, soprattutto se a lungo termine sono estremamente rischiosi. Questo perché è impossibile prevedere l’andamento di tutte le variabili che concorrono a determinare l’andamento di un titolo e soprattutto perché un paese non stabile dal punto di vista finanziario non può offrire delle valide garanzie di rimborso: il rating dello stato russo è attualmente BBB-.
La questione è molto differente se a emettere titoli in valuta estera è un emittente sovrannazionale come la Banca Europea degli Investimenti, che può vantare un rating valutato come AAA. L’affidabilità dell’emittente compensa quindi i rischi di valuta: a parità di rendimento dei titoli emessi direttamente dagli Stati, un’obbligazione emessa dalla BEI o da istituti analoghi è estremamente meno rischiosa.
Attualmente i bond emessi dalla BEI in rubli con scadenza a Dicembre 2017 offrono cedole del 9,2 % dell’investimento. Un’enormità rispetto, ad esempio, ai titoli di stato tedeschi.