Coronavirus, le richieste delle Regioni al governo: coprifuoco alle 23.00. Di Maio, “Lavoriamo per superarlo il prima possibile”
Le Regioni tornano a chiedere che il coprifuoco venga posticipato alle 23.00. Lo rende noto il Presidente della Regione della Regione Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga. Nei prossimi giorni il governo tornerà a fare il punto della situazione del punto di vista epidemiologico e metterà a punto il nuovo calendario delle riaperture.
Fedriga, le Regioni hanno proposto di ampliare alle 23.00 il coprifuoco
“Le Regioni hanno proposto di ampliare alle 23 il coprifuoco così da permettere di poter lavorare la sera. Dobbiamo guardare anche a quelle attività che sono ancora chiuse per andare verso un processo di riaperture in sicurezza. Penso a palestre, settore wedding…“, ha scritto Fedriga rendendo note le richieste avanzate dalle Regioni al governo.
Luigi Di Maio, “Tutti d’accordo che il coprifuoco debba essere superato”
“Siamo tutti d’accordo che il coprifuoco debba essere superato e stiamo lavorando per superarlo il prima possibile“, ha commentato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, a Londra per il G7.
Draghi studia le riaperture di metà maggio
Nei prossimi giorni il governo tornerà a riunirsi per fare il punto sull’emergenza e sull’andamento dell’epidemia per decidere le riaperture.
Il primo passo dovrebbe essere quello di far cadere l’obbligo di quarantena dal prossimo 15 maggio. Il ministro della Salute Roberto Speranza non dovrebbe rinnovare l’ordinanza che prevede una quarantena di 5 giorni per chi entra in Italia da un Paese europeo.
Sempre a metà maggio dovrebbe essere rivisto il coprifuoco, che dovrebbe essere prima posticipato e quindi cancellato a giugno.
Da inizio giugno dovrebbe avere il semaforo verde il mondo dello sport, con la possibilità di andare in palestra e svolgere attività sportiva al chiuso.