Lega a Roma, sui social la lista dei 'nemici' di Matteo Salvini
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Direttore: Alessandro Plateroti

Lega in piazza a Roma, sui social la lista dei ‘nemici’ di Salvini

Lega a Roma l’8 dicembre, sui social inizia l’appello dei ‘nemici’ di Salvini che non prenderanno parte al raduno. Critiche dalle opposizioni.

Inizia con la lista dei nemici di Matteo Salvini la campagna social della Lega per sponsorizzare il prossimo appuntamento in programma per l’8 dicembre a Piazza del Popolo, nel cuore di Roma.

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Roberto Saviano
Fonte foto: https://www.facebook.com/salviniofficial/

La Lega scende in piazza a Roma e stila la lista dei ‘nemici’ di Salvini

Sui profili ufficiali della Lega e sulla pagina ufficiale del ministro Matteo Salvini è iniziato un vero e proprio appello delle persone che in queste settimane hanno attaccato il ministro. Un lungo elenco in cui figurano personaggi di spicco del calibro di Roberto SavianoMatteo RenziAsia Argento, Oliviero Toscani o ancora Valeria Fedeli e Giuliano Cazzola.

Lei sabato non ci sarà! ☺️Info Pullman (in aggiornamento): http://bit.ly/roma8dic

Pubblicato da Matteo Salvini su Domenica 2 dicembre 2018

Lega nel mirino per la campagna social contro i ‘nemici’ di Salvini

La campagna sociale della Lega, condivisa anche dallo stesso ministro dell’Interno, ha scatenato le critiche da parte dell’opposizione. I leghisti sono stati accusati di aver messo in piedi una campagna con lo scopo di discriminare i contestatori del loro leader alimentando l’astio nei confronti di questi personaggi di fatto ostracizzati dal governo, etichettati come nemici.

Inevitabilmente gli utenti e i sostenitori della Lega e di Salvini si sono lasciati andare a una serie di insulti social contro il personaggio di turno comparso sulle bacheche ufficiali del partito, accompagnato dalla scritta, diventata anche un hashtag virale #luinoncisarà.

L’accusa da parte delle opposizioni politiche è proprio che intento della Lega fosse quella di creare un clima di astio nei confronti di alcuni personaggi pubblici ritenuti scomodi.

Di certo siamo di fronte a un tipo di comunicazione nuovo se non rivoluzionario, al confine tra il politicamente corretto e il non politicamente corretto.

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ultimo aggiornamento: 4 Dicembre 2018 10:42

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