Non è passata inosservata l’assenza degli esponenti della Lega tra i banchi del governo ieri alla Camera durante l’informativa di Meloni.
Ieri durante le comunicazioni della presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla Camera in vista del Consiglio europeo di oggi, oltre i vari scontri ha fatto discutere l’assenza degli esponenti della Lega tra i banchi. Il primo ad evidenziarlo su Twitter il leader del Terzo Polo Carlo Calenda che scrive “sono già in crisi”. Quando parte il dibattito in Aula, in effetti, i colleghi di partito di Salvini non ci sono. Per molti è collegato ai dubbi espressi, già al Senato, sulla questione delle armi da parte del Carroccio.
Quando comincia le sue comunicazioni, la premier, non c’è un solo ministro leghista sui banchi del governo. Non si tratta di una cosa eccessivamente anomala e senza precedenti e probabilmente non ha avuto nessuna intenzione politica di contestazione alla premier. Forse se ne accorgono e iniziano ad arrivare, prima Valditara, poi Calderoli. Manca il ministro dell’Economia Giorgetti e anche lo stesso vicepremier Salvini che posta una foto di un tavolo di lavoro al Mit.
“Esecutivo già in crisi”
Anche nel dibattito però si nota qualche anomalia. Soltanto un esponente della Lega interviene. Il leader di Azione subito parte all’attacco e twitta: “La Lega assente dai banchi del Governo. L’intervento di ieri in Senato del capogruppo contro la linea della Meloni sull’Ucraina. Questo esecutivo è già in crisi. Per le ragioni sbagliate” scrive Calenda.
“Non c’è nulla di politico, nessun problema politico. I ministri saranno impegnati, non credo siano a casa a girarsi i pollici. Ho sentito poco fa Giorgetti ed era impegnatissimo sulle crisi bancarie. Comunque il gruppo c’è e anche il rappresentare della Lega al governo, visto che é presente in Aula Valditara” ha commentato il capogruppo leghista alla Camera Molinari incalzato sul fatto dai cronisti.
