Lega, assolto l’ex tesoriere Francesco Belsito dall’accusa di danno d’immagine. Il Carroccio aveva chiesto un risarcimento.
GENOVA – L’ex tesoriere della Lega Francesco Belsito è stato assolto dall’accusa di danno d’immagine. Il Carroccio aveva chiesto un risarcimento di 500mila euro dopo l’assoluzione nei confronti dell’ex esponente del partito di via Bellerio.
La Corte di Appello di Genova, però, ha deciso di non accettare la richiesta avanzata dalla Lega e non condannare Belsito.
Belsito: “E’ una vittoria fondamentale e importante”
La sentenza è stata commentata da Francesco Belsito ai microfoni dell’AdnKronos: “Questa è una vittoria fondamentale e importante, sono soddisfatto. Finalmente sta tornando la giustizia. E’ una grandissima soddisfazione“.
Non sono esclusi ricorsi da parte del partito di via Bellerio in terzo grado. Le eventuali mosse saranno decise solo dopo la pubblicazioni delle motivazioni da parte della Corte d’Appello di Genova.
La vicenda
La vicenda risale allo scorso giugno. Il partito di Matteo Salvini aveva deciso di impugnare la sentenza di assoluzione nei confronti di quattro ex esponenti del Carroccio dall’accusa di associazione a delinquere per un giro di consulenze tecnologiche fasulle per grandi gruppi industriali in cambio di sgravi fiscali.
La Procura, come scritto dall’Ansa, aveva deciso di non impugnare la sentenza per quanto riguarda il lato penale. Via Bellerio, però, ha voluto continuare il percorso giudiziario e chiesto un risarcimento da 500mila euro per danno di immagine. Da qui il ricorso in secondo grado per condannare l’ex tesoriere. I giudici, però, hanno deciso di assolvere Belsito. Possibile un ricorso in terzo grado solo dopo la pubblicazione delle motivazioni, attese nelle prossime settimane.
Una vicenda, quindi, che ha ancora tanto da dire e non sono escluse delle novità in futuro con un ricorso in terzo grado da parte della Lega contro l’ex tesoriere Francesco Belsito. Un braccio di ferro che va avanti ormai da diversi mesi.