Kim Jong-un ha firmato una legge contro film stranieri e jeans. Per chi non la rispetta rischia la pena morte.
ROMA – Una legge contro film stranieri e jeans è stata firmata da Kim Jong-un. Dopo un periodo di pace, il leader della Corea del Nord ha deciso di approvare un provvedimento molto drastico che dichiara guerra a ogni forma di influenza straniera.
Si tratta di misure sicuramente molto dure se si pensa che è prevista la pena di morte per chi non rispetta la lista nera. In futuro non mancheranno le polemiche e non è esclusa la possibilità di nuove sanzioni da parte degli Stati Uniti e di altri Paesi nei confronti della Lega.
La lista dei divieti
Una lista nera destinata ad aumentare nei prossimi giorni. Tra i divieti decisi da Kim i film provenienti dall’estero (in particolare Corea del Sud, Hollywood e Giappone) oltre che i jeans. E le sanzioni sono molto dure nei confronti di chi non rispetta questo provvedimento. E’ prevista, infatti, una detenzione di 15 anni nei campi di internamento e non sono escluse anche pene più dure.
Decisioni che, come riportato da Sky Tg24 che cita i media locali, arrivano dopo il presunto arresto da parte di tre minorenni per un taglio di capelli alla moda e per l’arrotolamento dei pantaloni sopra la caviglia. E per evitare polemiche e sanzioni Kim starebbe valutando la possibilità di una censura nei confronti della stampa.
Il pugno duro di Kim
Il pugno duro di Kim sembra essere destinato a creare delle nuove polemiche a livello internazionale. Non si esclude la possibilità di sanzioni nei confronti della Corea del Nord da parte dei Paesi più toccati da questi divieti. Ma il rischio è di aprire un nuovo duello destinato ad accendere e creare diverse tensioni tra Kim e il resto dei leader mondiali.