L’ex sindaco di Legnano Giambattista Fratus condannato a due anni e due mesi.
BUSTO ARSIZIO (VARESE) – L’ex sindaco di Legnano Giambattista Fratus è stato condannato a due anni e due mesi per corruzione elettorale e concorsi manipolati. La sentenza è stata emessa nella mattinata di lunedì 20 aprile 2020 dal Tribunale di Busto Arsizio.
Due anni all’ex vicesindaco Maurizio Cozzi mentre l’assessora Chiara Lazzarini ha ricevuto una condanna di un anno e tre mesi. Ricordiamo che l’apertura di questa inchiesta ha portato alla caduta della giunta.
Possibile ricorso in secondo grado
La difesa di Fratus e degli altri condannati nelle prossime settimane potrebbero decidere di ricorrere in Appello. Si attende la pubblicazioni delle motivazioni per cercare in secondo grado uno sconto della pena o il capovolgimento della condanna.
Una vicenda che è stata molto discussa anche a livello nazionale vista l’accusa di corruzione elettorale. In particolare, l’inchiesta faceva riferimento ad una nomina nel cda di Amga in cambio dell’appoggio elettorale al ballottaggio durante le elezioni. Il fascicolo ha portato alle dimissioni del primo cittadino con la sua giunta con le nuove elezioni in programma in autunno al termine dell’emergenza coronavirus.
L’indagine e lo scontro tra Lega e M5s
L’apertura del fascicolo risale a maggio 2019 quando al Governo c’erano Lega e M5s. Proprio l’indagine sull’ex sindaco di Legnano è stato un argomento di scontro tra i due partiti che ai tempi formavano la maggioranza.
Il Carroccio era sceso in campo per difendere il proprio candidato, pensiero diverso del MoVimento 5 Stelle che chiedeva le dimissioni ed un intervento in prima persona di Matteo Salvini. Qualche settimana dopo è arrivata la rottura definitiva con il partito di via Bellerio che ha deciso di togliere la fiducia al premier Conte ed è passato all’opposizione.
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fonte foto copertina https://www.facebook.com/francesco.nicastro