Il leader democratico Enrico Letta ha parlato della situazione del Governo italiano, nonché della possibile crisi.
Il Movimento 5 Stelle uscirà o no dal Governo? Questa è la grande domanda che si stanno ponendo tutti, nell’ultima settimana. Dalla conferenza stampa di Mario Draghi, tenutasi ieri, si è visto che il supporto verso la formazione pentastellata è forte, in quanto i punti in comune tra Conte e Draghi sembrano essere sempre di più. Il leader dem Enrico Letta ha parlato della possibile crisi di Governo e dell’uscita dei 5 Stelle, asserendo che “sarebbe paradossale mettere in crisi il Governo” attuale.
Le parole del leader del Pd
Enrico Letta cita la Prima guerra mondiale, per raccontare la situazione attuale. “Dico: attenzione, perché non vorrei che con i distinguo si finisse come con il colpo di pistola di Sarajevo che diede il via alla Prima guerra mondiale. Nessuno vuole che i distinguo divengano il colpo di pistola di Sarajevo”. Stando a Letta, proprio nel momento in cui le priorità del Pd diventano priorità governative, sarebbe “paradossale aprire una crisi”.
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“Nel momento nel quale il governo mette al centro della sua azione la lotta alla precarietà credo sarebbe paradossale mettere in crisi il governo”, afferma Letta, che avverte dunque i 5 Stelle: “Dico con grande forza a chi pone una serie di questioni e una svolta che noi, questa svolta, l’abbiamo vista e intravisto la possibilità concreta di una svolta sociale perché i prossimi 9 mesi siano i mesi in cui il governo risponde alla crisi”.
“È il momento non di frenare ma di accelerare l’azione di governo, non è il momento di parcheggiare la macchina nel box ma di accelerare. Penso che di fronte al semestre caldo, all’autunno caldo, le forze politiche, responsabili e forti, sanno che scelte politiche fare. Non possiamo metterci alla finestra e metterci a fare campagna elettorale da oggi”, ha affermato Letta.